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Cronaca Centro Storico / Via Caprarie

L'ombra della 'ndrangheta in città, sequestrati un hotel e degli appartamenti

Lo ha deciso il Tribunale di Vibo Valentia e i sequestri hanno interessato anche parte di un palazzo di via Capraie, in pienissimo centro

I tentacoli della 'ndrangheta su Bologna: sequestrati i beni di un imprenditore calabrese che potrebbe far parte della cosca dei Piromalli. Il sequestro, che ha interessato due appartamenti (via Nazario Sauro e via Malvolta), un hotel a Calderara di Reno e una fetta del palazzo al civico 1 di via Caprarie, è stato disposto dal Tribunale di Reggio Calabria. 

L'uomo è un 69enne noto nella sua regione per aver costruito una serie di villaggi turistici (nelle zone tra Parghelia e Tropea) e dopo una sentenza che lo aveva assolto per un precedente sequestro, ora ne è arrivato un altro. 

IL COMMENTO DELL'ASSESSORE LEPORE. "Come assessore all'economia del Comune di Bologna leggo con grande attenzione la notizia dell’indagine della Dda di Reggio Calabria che ha portato a importanti sequestri di immobili e società nella nostra città. Secondo gli inquirenti i capitali serviti per acquistare gli stabili e creare le società sono di natura illecita, frutto di un’attività contigua all’ ‘ndrangheta. Il Comune segue e continuerà a seguire queste notizie offrendo la massima collaborazione e sostegno alla magistratura. L'incremento delle attività economiche e commerciali che ha caratterizzato Bologna negli ultimi anni ha portato nuovi investimenti. Non va dato per scontato che tra essi non vi siano capitali di dubbia provenienza. Dobbiamo essere tutti vigili e proattivi".

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