Omicidio in stazione: un SMS a far scattare la follia omicida di Ucciero
Durante l'interrogatorio a Sergio Ucciero, l'autore del terribile accoltellamento sul binario uno, emergono nuovi particolari. Confermata la custodia in carcere
Sergio Ucciero avrebbe letto un SMS della moglie e da lì sarebbe partito il raptus omicida che lo ha portato ad accoltellare il rivale in amore sul binario 1 della Stazione di Bologna fino ad ucciderlo. Il gesto è sconvolgente soprattutto perchè premeditato: l'uomo infatti era venuto a conoscenza dello spostamento della donna per incontrare "l'altro" e con due coltelli nascosti fra le pagine di un giornale ha fatto "quello che doveva fare", ovvero uccidere Alessandro Porrovecchio, 53 anni, torinese, manager di un consorzio.
Con Porrovecchio, la moglie di Ucciero (il matrimonio era in crisi da diverso tempo) aveva allacciato una relazione fatta principalmente di email, lettere e telefonate. A riferire dell'SMS è stato lo stesso Ucciero nell'interrogatorio di convalida dell'arresto davanti al Gip di Bologna. Il giudice poi - come aveva chiesto il Pm Antonello Gustapane - oltre a confermare la misura ha disposto la custodia in carcere.