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Cronaca

Servizi socio-sanitari, il Comune "monitora" i gestori: ora rette uniformate

Ok dal Comune al sistema dell'accreditamento per i gestori dei 60 servizi socio-sanitari per disabili e anziani. Ora le tariffe saranno allineate a livello regionale: le rette diminuiranno fino al 3%

Arriva l'ok dal Comune al sistema dell’accreditamento per i gestori dei 60 servizi socio-sanitari  per disabili e anziani. Rientrano, cioè, nell'intesa case-residenze per anziani, centri diurni assistenziali per anziani, centri socio-riabilitativi  semiresidenziali  per disabili, assistenza domiciliare per anziani e disabili accreditati transitoriamente. Il nuovo sistema permetterà di ottenere un allineamento delle rette delle strutture a livello regionale.

“L’accreditamento è il nuovo  strumento  con  cui  il  Comune  individua  i soggetti che erogano i servizi,  così come previsto dalla normativa regionale”, spiega l’assessore comunale  alla  Sanità, Luca Rizzo Nervo. Il  nuovo  sistema  partirà  ufficialmente l’1 gennaio 2012, ed i contratti avranno durata di un anno.

TARIFFE LIVELLATE . Entro il 31 dicembre 2013, le tariffe dei servizi dovranno essere allineate a quelle regionali. A proposito il Comune ha messo in campo un percorso per “evitare salti nel buio con l’avvicinarsi della  scadenza, e raggiungere l’obiettivo di omogenizzazione della tariffa a livello ragionale”, spiega ancora l’assessore. La norma regionale prevede infatti  che,  qualora  dall’applicazione delle tariffe dell’accreditamento derivi  un  abbassamento  significativo  del  livello  di remunerazione dei  servizi,  sia  possibile mantenere il livello di remunerazione attuale fino al  suo  graduale  riassorbimento con l’adeguamento periodico delle tariffe regionali   entro  fine  2013.  Il  Comune  dunque  manterrà  il  costo  di riferimento  consolidato  ai  servizi i cui corrispettivi, in base al nuovo sistema tariffario, dovrebbero essere rideterminati in diminuzione.

ECCEZIONI- Fanno  eccezione  le  Case Residenze Anziani che attualmente beneficiano di una  retta utente/Comune superiore alla retta media distrettuale.

SITUAZIONE ATTUALE. I servizi di  Casa  Residenza  Anziani di cui si avvale il distretto Città di Bologna presentano attualmente  una  situazione  molto differenziata rispetto alle rette  giornaliere  a  carico degli utenti o del Comune, “oscillando tra un massimo  di  58,20 euro e un minimo di 47,55 euro- continua Rizzo Nervo- la qualità  dei  servizi  bolognesi è superiore alla media regionale, le rette sono  dunque  mediamente  superiori a quelle definite dall’accreditamento”.

CONTRAZIONE COSTI. Al  fine  di  garantire un adeguamento graduale delle rette “per il secondo semestre  2011  si  confermeranno  le rette già adottate nel primo semestre dell’anno  in  corso.  Per  il  primo  semestre  2012 le rette non dovranno superare  i 52,60 euro. Per la tariffa più alta la diminuzione è del 3%. Le strutture  che  vedono diminuire il costo sono 535, nel 2012 quantificabili in circa 180.000 euro.  

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