Incontro e sesso con minore a Bologna, poliziotto scagionato
Si sarebbe trattato di uno scampbio di persona: l'agente era stato ssospeso dal servizio e confinato ai domiciliari
Sono stati revocati gli arresti domiciliari e le imputazioni sono cadute per un poliziotto di 54 anni, finito al centro di una ampia inchiesta di prostituzione minorile della procura di Bologna, che muoverebbe su un giro di baby squillo nell'area del Veneto.
Nelle settimane scorse, l'agente era stato colpito da una misura cautelare proprio nell'alveo delle indagini, ma si è profilato un colpo i scena subito dopo l'interrogatorio di garanzia davanti al Gip e successivi accertamenti. Alla base dell'uscita dall'inchiesta un possibile scambio di persona. Una ragazza infatti avrebbe riconosciuto il 54enne durante un test fotografico, a quattro anni di distanza dai presunti fati contestati, e cioè un incontro avvenuto proprio a Bologna, tra lo stesso agente e la baby squillo. originaria di Venezia. Ora la smentita e la riabilitazione dell'agente.
