Sesto Imolese, inquilini Acer: "Continuiamo a vivere in case che vanno demolite"
In attesa di un trasferimento che sarebbe dovuto avvenire entro il 2015: "L'umidità ha logorato gli appartamenti del piano terra e nel giardino ci sono 'baracche' con eternit e cumuli di rifiuti . Siamo pieni di topi..."
A Sesto Imolese gli abitanti delle case del comune di vicolo Croci richiamano l'attenzione affinchè le pratiche di trasferimento arrivino presto a una conclusione: le 12 famiglie che vivono nei due edifici Acer infatti dovranno cambiare casa e, al momento, solo 5 sono stati spostati, mentre quelli rimasti lamentano di trovarsi in un "limbo".
"Queste case vanno demolite ed è quindi necessario abbandonarle per trasferirci altrove - spiega una residente - il problema è che non sappiamo quando. Io sono l'unica dei sette rimasti ad avere un'assegnazione, ma nessuno mi ha più fatto sapere nulla da tempo. Ho la caldaia rotta e non so se la devo far riparare o se il trasferimento è imminente".
L'umidità ha logorato gli appartamenti del piano terra e nel giardino ci sono ancora delle 'baracche' che contengono eternit, insieme a cumuli di rifiuti lasciati dai passati inquinlini: "Siamo pieni di topi e in alcune abitazioni l'aria è irrespirabile - il racconto di una giovane donna - speriamo che la situazione si sblocchi perchè fra l'altro da quando siamo rimasti in pochi si aggirano nella notte delle auto e abbiamo paura che qualcuno sapendo che alcune case sono vuote facciano strani pensieri".
L'appello degli abitanti di Vicolo Croci, di cui si è fatto portavoce anche il leghista imolese Daniele Marchetti, è dunque quello di cercare di avere delle risposte in tempi sufficienti per poter gestire i trasferimenti e non rischiare di dover fare investimenti (l'aria condizionata per esempio) che potrebbero poi rivelarsi inutili: "Dovevamo essere trasferiti entro il dicembre 2015, ma ora siamo nel 2016 e siamo ancora qua".