Presidio sotto la pioggia oggi per chi si oppone allo sgombero di Xm24, il centro sociale di via Fioravanti ha promosso infatti un presidio alle 13 in piazza Maggiore, in concomitanza con la seduta settimanale del Consiglio comunale. Mentre un centinaio di attivisti si sono ritrovati in Piazza del Nettuno, alcuni sono entrati nella sala del consiglio contestando l'intervento del consigliere leghista Umberto Bosco che aveva come oggetto proprio l'ordinanza che impone di lasciare i locali entro il 25 luglio. La seduta è stata temporaneamente sospesa.

Sgombero XM24: attivisti in presidio

Sono proseguiti momenti di stallo, poi una delegazione è andata a colloquio con i capigruppo nella vicina sala Savonuzzi. Alla fine le posizioni sono rimaste pressoché le stesse: i militanti dalla loro parte chiedono ancora tempo per finalizzare un possbile trasferimento in un'altra sede, mentre dall'altra il grosso dei gruppi consiliari (Pd, Lega, Forza Italia, Insieme Bologna) rimane fermo sulla data del 25 luglio come ultimo giorno prima dello sgombero coatto. Più morbide le posizioni di Coalizione Civica, M5S, e dell'ex grillina Dora Palumbo. "Abbiamo individuato degli immobili pubblici, ma anche degli immobili privati" dichiara un esponente della delegazione del centro sociale a margine dell'incontro "ci siamo assunti una responsabilità anche un po'strana, per noi, di proporre dei posti quando avrebbe dovuto farlo questa amministrazione. Quello che diciamo è che ci vuole tempo".

Xm24, arriva l'ordinanza di sgombero, il collettivo: 'C'erano contatti, poi la chiusura improvvisa'