Coronavirus, è bolognese l'unica azienda produttrice di ventilatori polmonari: "Ora sforzo titanico"
Anche 25 soldati dell'Esercito entreranno nelle filiere per triplicare la produzione. Annullate le commesse estere: "Lavoro patriottico"
Ha sede nel territorio di Valsamoggia, a Crespellano, l'unica azienda italiana produttrice di ventilatori polmonari, indispensabili ai reparti di terapia intensiva per la cura dei pazienti affetti da Coronavirus. E' la Siare Engineering che si occupa appunto di progettazione e produzione di apparecchiature elettromedicali per anestesia e rianimazione, una realtà non grande, 35 i dipendenti.
Ora è stata letteralmente "chiamata" in video-conferenza dal presidente del consiglio Giuseppe Conte per fare di più. Uno sforzo "titanico", come lo ha definito il direttore generale Gianluca Preziosa in una intervista Tv: "Abbiamo dovuto annullare tutte le commesse all'estero, l'azienda lavora con 72 paesi al mondo, ma oggi sta svolgendo un lavoro patriottico". In pratica, fino alla scorsa settimana, era in grado di produrre 40 apparecchi alla settimana, ma dovrà fare molto di più: dai capannoni dovranno uscirne tre volte tanto, per un totale di 500 al mese e 2 mila entro luglio.
25 soldati dell'esercito entreranno nelle filiere Siare per coadiuvare la produzione: "I miei dipendenti sono in forte stess, ma allo stesso tempo hanno preso coscienza, sono padri e madri e si sono immedesimati - poiché - i nostri ventilatori possono servire anche ai loro familiari e stanno rispondendo alla grande", ha detto Preziosa.