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Cronaca

Siccità e crisi idrica, Bonaccini: "E' vera emergenza", oggi il vertice in regione

Dalla Cabina di regia regionale nel pomeriggio si uscirà con i provvedimenti da adottare e la decisione sulla richiesta di stato di emergenza. Intanto Vlsamoggia si mette avanti

La persistente siccità che per la nostra regione è "gravissima" secondo l'Autorità del Bacino del Po che porta quindi alla mancanza di acqua è oggetto oggi di un importante incontro in Regione dal quale si uscirà con i provvedimenti da adottare e la decisione sulla richiesta di stato di emergenza regionale:  "Siamo in una situazione davvero di emergenza. Bisogna fare in modo di mettere in campo tutte le risorse, le opportunità e le scelte migliori per far fronte a un problema che sta diventando davvero pesante, in Emilia-Romagna soprattutto per l'agricoltura".

Lo ha detto il presidente dellìEmilia-Romagna, Stefano Bonaccini che non esclude anche lo stato di emergenza "nazionale". La Cabina di regia emiliano-romagnola è convocata nel pomeriggio, al termine della quale è previsto un punto stampa, mentre domani è in programma una riunione della Conferenza delle Regioni "per porre il tema della strategia nazionale".

La grave siccità di queste settimane, sottolinea Bonaccini, come riporta la Dire, "è un problema che riguarda tutto il Paese e in particolare il Bacino padano. Cercheremo di fare tutto il possibile come sempre". In Emilia-Romagna, sottolinea tra l'altro l'assessore allo Sviluppo economico, Vincenzo Colla, la mancanza di acqua "mette a rischio anche le nostre filiere". Per questo occorre "investire nelle nuove tecnologie, basta pensare a cosa può fare l'agricoltura di precisione". Inoltre, sostiene Colla, "non dobbiamo perdere l'acqua piovana". Per questo, secondo l'assessore, "è arrivato il momento di fare un grande piano regolatore di come tratteniamo l'acqua".

"Non si può perdere nemmeno un minuto - osserva l'assessora regionale all'ambiente e alla protezione civile Irene Priolo - le storiche portate al ribasso dei giorni scorsi e quella registrata a Pontelagoscuro, di 180 metri cubi al secondo, sono il sintomo chiaro di un generale ed esteso stato di estrema gravità idrica nell’intera area del Po. Garantire l’idropotabile è il nostro principale obiettivo ma, grazie ad alcuni provvedimenti mirati, stiamo assicurando la continuità dell’irrigazione mantenendo l’approvvigionamento per l’habitat". 

Misure anticipate in Valsamoggia

Intanto alcuni comuni, trai quali Valsamoggia, adottano provvedimenti di limitazione al consumo dell'acqua: "A causa della gravissima crisi idrica, che porterà con tutta probabilità la Regione Emilia-Romagna a chiedere lo Stato di Emergenza - scrive in unanota social il sindaco Daniele Ruscigno - è anticipa a oggi 21 giugno, rispetto al tradizionale inizio luglio, l’ordinanza per la limitazione all’utilizzo dell’acqua potabile per uso extra-domestico". 

A partire da oggi quindi, tra le 8 e le 21 sarà vietato usare acqua potabile per uso extra-domestico come per esempio l’annaffiamento di orti, giardini e il lavaggio degli automezzi. Nel caso di impianti automatici, questi dovranno essere utilizzati in modo da evitare inutili sprechi d’acqua. L’ordinanza, a meno di nuovi aggiornamenti, avrà valore fino al 30/09/2022.

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