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Cronaca

Siccità e irrigazione: da Suviana iniziati i prelievi di acqua

Il bilancio dei consorzi di bonifica. In questo inizio di estate ondate di calore consecutive e meno precipitazioni per il 35 per cento rispetto agli anni passati

Dal primo di luglio sono stati avviati rilasci specifici dall'invaso artificiale di Suviana: sei metri cubi al secondo in due fasce orarie giornaliere, per l'irrigazione agricola dell'equivalente di 800 ettari.

E' solo una delle informazioni sulle attività dei consorzi di bonifica, chiamati in questo periodo agli straordinari per colpa delle scarse precipitazioni, anche nel periodo estivo. Si tratta infatti di un meno 35 per cento di pioggia caduta rispetto agli ultimi anni, alla quale va aggiunta una evaporazione maggiorata dovuta alle consecutive ondate di calore, iniziate già da metà giugno.

Un bilancio lo traccia l'Anbi, l'associazione dei consorzi di bonifica. Nel comprensorio bolognese gestito dal Consorzio della bonifica Renana, sono già stati distribuiti 32 milioni di metri cubi d'acqua, provenienti per oltre il 70% dal fiume Po, attraverso il Canale Emiliano Romagnolo: un volume che, per i primi sei mesi del 2021, risulta pressoché doppio rispetto alla media del recente decennio.

Vincenzi (Anbi): Emilia-Romagna in progressiva aridità

La capacità infrastrutturale di trasferire risorse idriche da un territorio all'altro "è uno degli obbiettivi, che deve avere il Paese per rispondere a cambiamenti climatici, che minacciano l'economia agricola italiana, coinvolgendo in processi di progressiva aridità, territori finora floridi come l'Emilia Romagna e la dorsale adriatica" indica Francesco Vincenzi, presidente Anbi.

E' questa, comunque, la strada maestra per sviluppare la resilienza delle comunità alle conseguenze dei cambiamenti climatici ed è alla base delle nostre progettazioni di invasi multifunzionali, ad iniziare dai 39 previsti dal Piano Nazionale di Efficientamento della Rete Idraulica del Paese e dai mille laghetti medio-piccoli, realizzati rinunciando al cemento e con pietra locale, proposti insieme a Coldiretti".

"Da inizio anno in Emilia-Romagna piove meno che in Israele"

"I Consorzi di bonifica ed irrigazione sono attenti alle svariate esigenze dei territori. E' evidente che, essendo ormai molteplici gli interessi gravanti sulla risorsa idrica, necessitano strumenti di concertazione, che ne permettano la convivenza nel rispetto delle priorità di legge - conclude Vincenzi - E' questa, comunque, la strada maestra per sviluppare la resilienza delle comunità alle conseguenze dei cambiamenti climatici ed è alla base delle nostre progettazioni di invasi multifunzionali, ad iniziare dai 39 previsti dal Piano Nazionale di Efficientamento della Rete Idraulica del Paese e dai mille laghetti medio-piccoli, realizzati rinunciando al cemento e con pietra locale, proposti insieme a Coldiretti".

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