rotate-mobile
Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca Navile / Via Ferrarese

Sicurezza Bolognina: 'Dopo lo sgombero, all'ex Caserma Sani si spaccia più di prima'

Negozianti e residenti del quartiere chiedono più sicurezza arrivando a installare le telecamere a loro spese: 'I clienti cominciano a disertare la zona'. E intanto all'ex Caserma Sani non è cambiato nulla

Quartiere "caldo" quello della Bolognina che quasi quotidianamente fa registrare episodi di microcriminalità, dai furti, allo spaccio, e non solo di notte.

Dopo incontri e sollecitazioni dei comitati, ora una sorta di "protesta civile" da parte di esercizi commerciali e residenti del quartiere che chiedono più sicurezza: hanno intenzione di installare un sistema di telecamere anche, se necessario a loro spese.

"Non risolveranno sicuramente il problema dello spaccio e rapine, ma almeno sarà possibile identificare chi delinque, i titolari degli esercizi commerciali sono disperati perchè i clienti cominciano a disertare la zona", dice Gianni Zuppiroli, Presidente del Comitato Cittadini Navile, che ultimamente, attraverso un esposto al demanio, ha ottenuto lo sgombero della ex Caserma Sani, in via Ferrarese, luogo di spaccio e bivacco.

"Purtroppo" aggiunge Zuppiroli "anche se dopo il nostro esposto le forze dell'ordine hanno ripulito in parte il quartiere, la ex caserma è nuovamente piena, lo spaccio in zona giardini Parri è fiorente più di prima e i furti nelle auto in sosta sono continuativi".1472097_578870252182863_586381473_n-3

Bologna Today aveva già documentato le troppe falle nelle recinzioni tant'è che ancora oggi, oltre allo spaccio "la merce rubata dalle auto viene buttata attraverso un buco all'interno della ex caserma, il Comitato ha sollecitato la Cassa Depositi Prestiti a Roma affinchè chiuda i buchi della Sani e metta in sicurezza l'area, in caso contrario si rivolgerà direttamente al Ministro delle Finanze".

"Dalla mia finestra che affaccia sulla caserma vedo tutto" ci dice un negoziante che preferisce l'anonimato "se state con me un'oretta, vi rendete conto. Ora non ci sono più gli alberi, quindi è tutto visibile, noi chiamiamo le forze dell'ordine, ma dopo poco ritornano tutti. Ci sono anche dei rom che dormono in giro, ma non danno fastidio a nessuno".

GIOVANI RAGAZZE E SIGNORE DISTINTE CON BAMBINI. "Ieri è arrivata a comprare droga una ragazzina e a vendergliela una sua coetanea, già arrestata in precedenza, una pena... Sabato scorso, l'acquirente era invece una bella signora, ben vestita, con una carrozzina e un bambino per mano. Arrivano auto di lusso, auto aziendali con tanto di marchi conosciuti... Sono indifferenti sia gli spacciatori che i compratori. Quando siamo fuori dal nostro locale, magari a fumare una sigaretta ci chiedono se anche noi stiamo aspettando l'amico, noi rispondiamo di cambiare aria perchè passa spesso la polizia, ma si vede che ai drogati non interessa".

Quindi notte e giorno? "Certo, di notte si muovono con le pile. I buchi nel muro della caserma vanno assolutamente chiusi, così risulta più difficile scavalcare. Quest'estate abbiamo sentito rumori, stavano spicconando per creare un'entrata. Le forze dell'ordine ci sono, spesso anche con le unità cinofile, ma dopo poche ore tutto torna come prima. Qualche giorno fa un ragazzo in overdose è stato portato via dall'ambulanza sotto i nostri occhi, era in condizioni pietose, con la bava alla bocca".

NAVILE: IN DIRETTA DALLO SPACCIO

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sicurezza Bolognina: 'Dopo lo sgombero, all'ex Caserma Sani si spaccia più di prima'

BolognaToday è in caricamento