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Cronaca

Report Sicurezza, crimini in calo. Dagli street tutor alle telecamere, si lavora alla prevenzione

Bonaccini: "Seppur i numeri d registrino un calo costante, non sottovalutiamo né minimizziamo problemi e criticità presenti"

Criminalità in calo in Emilia Romagna. Così emerge dal Report sicurezza della Regione 2021 (su dati 2020) che restituisce una serie di indicatori positivi: confermando la tendenza del calo criminosodegli ultimi anni.

Sicurezza in Emilia Romagna: i dati 

Analizzando i dati emerge come se considerata nel medio periodo, la diminuzione dei delitti appare decisa-mente rilevante, benché il dato del 2020 sia fortemente influenzato dall’emergenza sanitaria (lock down comrpeso).

Nell’ultimo anno registrato in Emilia-Romagna sono stati denunciati alle forze di polizia poco meno di 167mila reati: 40mila in meno in valori assoluti rispetto al 2019, corrispondenti a 19 punti percentuali in termini relativi.  Si tratta in realtà di un risultato atteso, dovuto anche ai limiti imposti dall’emergenza sanitaria agli spostamenti e alle attività di routine delle persone, benché la flessione dei reati fosse un fenomeno già in atto dal 2014.

I furti tra il 2014 e il 2020 sono diminuiti complessivamente di oltre il 50%. Meno accentuata ma significativa, è stata poi la flessione delle rapine, calate complessivamente di circa il 35%.

Come i reati cosiddetti “predatori”, nel periodo 2014-2020 anche i reati violenti, sia quelli più lesivi e pericolosi per l’incolumità delle persone, che quelli meno gravi – come, ad esempio, le minacce - sono decisamente diminuiti. Infine, in concomitanza alla riduzione costante dei reati - e probabilmente come conseguenza di ciò - negli ultimi anni in regione è molto migliorata la percezione della criminalità da parte dei cittadini nella propria zona di residenza.

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 31 accordi pro sicurezza: dagli street tutor alla videosorveglianza

"Seppur i numeri d registrino un calo costante, negli anni, di fenomeni criminosi sul nostro territorio, non sottovalutiamo né minimizziamo problemi e criticità presenti, insieme alla percezione di insicurezza dei cittadini - commenta il presidente Stefano Bonaccini - Questo ci spinge ad andare avanti nei percorsi intrapresi con gli enti locali. Il nostro impegno è lavorare sulla prevenzione e promuovere lo sviluppo della qualità di vita all'interno delle comunità, sostenendo progetti promossi e realizzati dai territori".

Sul tema sicurezza la Regione ha avviato 31 accordi di programma, sottoscritti nel 2021 con i territori: dagli street tutor impegnati a prevenire rischi (come nella zona U di Bologna) e a mediare conflitti alla riqualificazione di aree specifiche e poi potenziamento della videosorveglianza, installazione di punti luce, con l'affiancamento  di attività di educazione, animazione, sensibilizzazione, rivolte soprattutto ai più giovani.  

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