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Cronaca

Sicurezza vera e percepita, parte il 'sondaggione' del Comune

Per tutto il mese 1200 interviste, per lo più riguardanti temi su sicurezza, reati e degrado, ma che toccano anche la politica e l'immigrazione

Arriva il sondaggio sulla sicurezza. Anche Bologna infatti si appresta a realizzare, come chiesto in maggio alla Regione Emilia Romagna in un accordo con la città metropolitana, una "indagine demoscopica relativa alla percezione delle varie forme di sicurezza dei cittadini".

Verranno realizzate quindi 1.200 interviste a cittadini residenti sul territorio di età superiore ai 18 anni via telefono con campione ponderato, che tenga quindi conto delle età e delle estrazioni sociali. Il progetto 'avrà durata triennale' e sarà quindi ripetuto nel 2018 e nel 2019.
 

Per quanto riguarda Bologna, ci saranno zone particolari sotto la lente dei questionari: le zone più battute saranno il Centro storico, il quartiere Borgo-Reno, San Donato, la zona attorno alla Tangenziale. Le domande che verranno rivolte ai cittadini riguarderanno il tema della sicurezza e del degrado (furti, borseggi, rifiuti, presenza di controlli) ma nelle domande si toccheranno altri temi, come l'impatto della crisi nell'economia, ma anche temi molto sentiti, come la presenza degli immigrati in città. Non è esclusa neanche la politica, poiché tra i quesiti ce ne saranno almeno un paio che riguarderanno i partiti, anche quelli non in parlamento, e proprio incrociati con il tema sicurezza.

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