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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca

Telecamere 'intelligenti', RollerCash e macchiatori di banconote: così gli Uffici postali si mettono in sicurezza

Potenziati i sistemi di sicurezza contro gli atti criminosi negli uffici postali della provincia di Bologna. Ecco come le Poste si tutelano da furti e rapine

"Poste Italiane è da sempre attenta alla sicurezza di clienti e dipendenti che quotidianamente frequentano gli Uffici Postali. Anche grazie allo sforzo costante e all’impegno quotidiano dell’Azienda in questo campo, negli ultimi anni in Italia si è registrata una considerevole diminuzione del numero di rapine all’interno degli Uffici Postali. Secondo il recente Rapporto dell’Osservatorio Intersettoriale di Ossif, infatti, dal 2014 al 2018 questo tipo di evento criminoso si è ridotto di oltre il 33%". Così in una nota Poste Italiane, snocciolando i dati delle opere di messa in sicurezza sul nostro territorio.

Dei 165 Uffici Postali presenti a Bologna e provincia, oltre 150 sono dotati di caveau blindato con speciali casseforti con apertura temporizzata e sono attivi oltre 560 sportelli dotati di RollerCash, particolari casseforti collegate alle postazioni operative i cui cassetti possono essere aperti esclusivamente alla conclusione di un’operazione. L’effetto deterrente generato da tali accorgimenti, ha contribuito notevolmente alla riduzione del numero di eventi criminosi degli ultimi anni.

Poste Italiane ha previsto per gli Uffici Postali di Bologna e provincia la presenza di una viglilanza armata durante l’orario di apertura al pubblico: nel corso del 2019, ad esempio, sono state oltre 1000 le ore in cui è stata garantita la presenza di una guardia giurata e sono state effettuate oltre 100 ronde ispettive.

L’Azienda pone attenzione anche alla sicurezza dei 107 ATM Postamat del territorio provinciale. Tutti i dispositivi di nuova generazione sono infatti dotati di macchiatore di banconote, che rende inutilizzabile il denaro sottratto in caso di atto vandalico e di sistema elettronico “antiskimming”, per impedire la clonazione delle carte di credito.

Inoltre, in tutto il Bolognese, sono presenti oltre 150 impianti a circuito chiuso (TVCC) composti da oltre 550 telecamere di videosorveglianza che, oltre a monitorare possibili intrusioni notturne nei locali aziendali e contribuire al riconoscimento di eventuali rapinatori, consentono attraverso un sofisticato software di videosorveglianza intelligente, di riconoscere automaticamente comportamenti sospetti e potenziali attacchi agli ATM, facendo partire in tempo reale la richiesta di intervento alle Forze dell’Ordine. "Questa infrastruttura di sicurezza - assicura Poste Italiane- ha consentito, nel corso del 2019, di sventare il 60% dei tentativi di furto agli ATM Postamat avvenuti sul territorio. Si pensi, ad esempio, al recente tentativo di furto ai danni del Postamat dell’Ufficio Postale di Granarolo, dove la videoronda della sala di controllo h24 di Poste Italiane, ha intercettato nella notte due malviventi. L’allarme ha consentito di allertare immediatamente i Carabinieri, che giunti sul posto, hanno accertato il tentativo di attacco non portato a compimento."

 
 

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