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Accesso strutture sanitarie, tutte le regole spiegate da Ausl in 60 secondi | VIDEO

"Sicuri insieme" è la campagna di comunicazione in occasione della “Giornata nazionale per la sicurezza delle cure e della persona assistita”. Domani l’Open Safety Day nei principali presidi ospedalieri

Tanti palazzi pubblici e monumenti dell’Emilia-Romagna, da Piacenza a Rimini, saranno illuminati di arancione domani, giovedì 17 settembre, in occasione della “Giornata nazionale per la sicurezza delle cure e della persona assistita”, alla seconda edizione.

Un colore comune e molte iniziative promosse sul territorio dalla Regione e dalle Aziende sanitarie e ospedaliere in collaborazione con i Comuni - banchetti informativi, video, ‘kit sicurezza’ distribuiti ai cittadini, momenti di incontro con il personale sanitario - per richiamare l’attenzione e la responsabilità di tutti sul fatto che una sanità sicura dipende anche dallo sforzo collettivo di cittadini e operatori.  

Piccoli gesti che possono fare la differenza, come portare con sè la propria documentazione sanitaria quando si va dal medico, comunicare agli operatori le medicine che si stanno assumendo, seguire precise norme igieniche quando si va a far visita a un paziente in ospedale, ma anche attenersi alle nuove regole imposte dall’emergenza sanitaria: sono alcuni dei consigli promossi dall’assessorato regionale alla Sanità anche attraverso la campagna di comunicazione “Sicurinsieme” per accedere e usufruire dei servizi sanitari in tutta sicurezza, contribuire a migliorare ulteriormente le cure e, soprattutto, ridurre i rischi inevitabilmente collegati all’assistenza sanitaria.

Giornata nazionale per la sicurezza delle cure e della persona assistita: come nasce

Il 17 settembre si celebra la Giornata nazionale per la sicurezza delle cure e della persona assistita, seconda edizione, promossa da ministero della Salute, commissione Salute della Conferenza delle Regioni e Province autonome, Istituto superiore di sanità, Agenzia italiana del farmaco e Agenzia per i servizi sanitari regionali.

Nata su richiesta della sub Area ‘Rischio Clinico’ della commissione Salute coordinata dalla Regione Emilia-Romagna, è ufficialmente indetta nel nostro Pase il 17 settembre di ogni anno, con direttiva del presidente del Consiglio dei ministri del 4 aprile 2019.

Il 28 maggio dello scorso anno, nell’ambito della 72ª Assemblea mondiale della Salute dell’Oms, è stato istituito il World Patient Safety Day nella medesima data, che prevede la realizzazione di iniziative di sensibilizzazione e la simbolica illuminazione in colore arancione di monumenti nazionali dei Paesi aderenti.

La Regione Emilia-Romagna per la sicurezza delle cure

Da anni la Regione è impegnata a promuovere la sicurezza nelle strutture sanitarie e a prevenire, evitare o mitigare i potenziali esiti indesiderati e i danni che sono possibili nei processi assistenziali. Anche quest’anno - in concomitanza con la Giornata mondiale per la sicurezza dei pazienti e quella nazionale per la sicurezza delle cure e della persona assistita - promuove il terzo appuntamento con l’Open Safety Day nei principali presidi ospedalieri.Le attività che si svolgono a livello regionale e nelle Aziende sanitarie prevedono analisi, valutazione e prevenzione dei rischi, applicazione e monitoraggio di buone pratiche per la sicurezza, gestione di eventi avversi e azioni di sostegno e riparazione per eventuali eventi negativi che si dovessero verificare.

Esistono molti modi per evitare gli errori in ambiente sanitario, che sono possibili come in tutte le attività umane, ma per migliorare la sicurezza delle cure c'è bisogno della collaborazione di tutti. Per questo la Regione, con le Aziende del servizio sanitario, ripropone la campagna informativa con questo video sulle misure da adottare all’interno delle strutture sanitarie in conseguenza dell’epidemia da Coronavirus.

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