Fumo, nuovi divieti e multe salate per chi getta mozziconi in strada
Da oggi in vigore la nuova legge sul fumo: ecco tutte le novità e l'opinione dei bolognesi, che si dividono tra chi la ritiene giusta, chi "la solita ipocrisia"
C'è chi la ritiene giusta, chi la solita ipocrisia, ma da oggi 2 febbraio i fumatori avranno sicuramente vita più dura. Entra in vigore la legge n.221 del 28 dicembre 2015 (pubblicata in GU il 18 gennaio 2016), ovvero il “Collegato Ambientale” che intende combattere l'abbandono dei piccoli rifiuti, vietando di gettare fuori da cestini e cassonetti cicche di sigaretta, ma anche scontrini, fazzoletti di carta e gomme da masticare.
Multe fino a 300 "al fine di preservare il decoro urbano dei centri abitati e per limitare gli impatti negativi derivanti dalla dispersione incontrollata nell'ambiente di rifiuti di piccolissime dimensioni".
"Tutte le mattine trovo un cumulo di cicche vicino casa - dice a Bologna Today una signora residente di Piazza dei Tribunali - segno che qualcuno vuota il posacenere dell'auto in strada, e si tratta sicuramente di un uomo", aggiunge. "E' giusto, i marciapiedi sono casa nostra, ci dovrebbero essere più cestini" è l'opinione di un giovane fumatore. D'accordo anche un ex fumatore di 'bionde', convertito alla sigaretta elettronica anche per "non sentire più le polemiche di mia moglie, che invece ha smesso", ironizza. "E' un'altra legge ipocrita, ma l'Italia ne è piena", invece per un ragazzo che abbiamo incontrato in via Rizzoli.
Da oggi scatta anche il divieto di fumo in auto in presenza di minori o di donne incinte e all’esterno degli ospedali. "Non ospiterò mai più nella mia macchina una donna incinta o un bambino", sentenzia una cittadina, asserendo "almeno nella mia auto voglio essere libera di fare quello che voglio".
L'INCASSO DELLE MULTE. Il 50% delle multe sarà versato all'entrata del bilancio dello Stato per essere riassegnato ad un apposito fondo, istituito presso lo stato di previsione del ministero dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare mentre, il restante 50 per cento sarà destinato ai comuni che avranno somministrato le multe e potrà essere utilizzato per campagne di informazione sul tema, volte a sensibilizzare i consumatori sulle conseguenze nocive per l'ambiente o per la pulizia del sistema fognario urbano.
LE ALTRE NOVITA' SUL FUMO. Il divieto di vendita ai minori si estende alle sigarette elettroniche, alle ricariche con contenuto di nicotina e ai “prodotti del tabacco di nuova generazione”.
Si inaspriscono anche le sanzioni ai tabaccai per la vendita ai minori: da 500 a 3mila euro per la prima violazione con la sospensione per 15 giorni della licenza, che sarà revocata in caso di reiterazione, con un’ammenda da mille a 8mila euro.
Pacchetti con immagini shock a colori, persone in ospedale a causa del fumo e organi malati, accompagnate da avvertenze sulla salute (il decreto acclude un catalogo di immagini e testi), e dal numero verde al quale rivolgersi per smettere di fumare. La normativa prevede che fotografie e scritte coprano il 65% del fronte e del retro di ciascuna confezione, mentre oggi le scritte con contorno nero occupano il 30-40% del pacchetto.
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