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Cronaca Santo Stefano / Viale Antonio Aldini, 28

Omicidio Caramazza, il compagno tira in ballo un altro uomo: 'Controllate la chat di Silvia'

Caria fa riferimento a un "terzo uomo", un ex tornato dal passato con tanto di messaggi su Facebook e fornisce dettagli agli inquirenti per verificare. Tanti i lati oscuri.I legali delle parti fanno il punto: come è morta Silvia e soprattutto quando?

Un interrogatorio durato quattro ore e mezza quello a cui è stato sottoposto all'interno del carcere di Sassari Giulio Caria, il compagno della povera Silvia Caramazza, fermato e trattenuto come principale sospettato dell'omicidio della donna: il PM non era presente perchè convinto che il teste si sarebbe avvalso della facoltà di non rispondere, ma lui ha parlato eccome, e si è proclamato innocente.

Gli avvocati Gennaro Lupo (LEGGI L'INTERVISTA ESCLUSIVA A LUPO) e Fabio Pancaldi (LEGGI L'INTERVISTA ESCLUSIVA A PANCALDI), i legali rispettivamente di Giulio Caria e dei parenti di Silvia Caramazza (scomparsa e poi ritrovata senza vita all'interno di un congelatore nella sua stanza da letto) in attesa dei risultati dell'autopsia, che dovrebbero essere resi noti in giornata, ci forniscono nuovi particolari sulla relazione dei due e sulle ipotesi che avrebbero portato al'orribile scena del delitto scoperta nell'appartamento di Viale Aldini. Nella vicenda potrebbero esserci dei colpi di scena perchè se da un lato si fa riferimento a un "terzo uomo", un ex tornato dal passato con tanto di messaggi sulla chat di Facebook (Caria ha fornito agli inquirenti le password di Silvia per verificare), dall'altro sono ancora troppi i lati oscuri del racconto del sospettato numero uno. Ma come mai Caria aveva le password di Silvia?

SILVIA E I COLLOQUI CON L'ANALISTA: FORSE CONFERMERA' ALCUNI ELEMENTI. In tutta la storia viene citata anche la prichiatra che seguiva la donna dopo il periodo difficile della  separazione: "Negli ultimi tempi - dice l'avvocato Lupo, legale di Giulio Caria - aveva smesso di lavorare ed era ingrassata 50 chili in pochi mesi". Sempre secondo l'avvocato difensore il medico potrà confermare alcuni dettagli, come la partenza programmata e la volontà di convolare a nozze.

DECISIVA L'ORA DELLA MORTE. Il risultato che tutti attendono con maggiori aspettative è l'ora del decesso di Silvia: l'imputato infatti dichiara di aver accompagnato la donna in stazione il 16 giugno, giorno in cui l'ha vista per l'ultima volta. A chi daranno ragione le videoregistrazioni della stazione? Per ora nessun riscontro.

GIULIO CARIA: QUATTRO ORE DI INTERROGATORIO E IL CROLLO EMOTIVO. Se Caria è innocente, quale lo stato d'animo di un uomo che ha perso in questo modo orribile la donna che stava per sposare? "Il cedimento emotivo è avvenuto durante l'interrogatorio - spiega l'avvocato Gennaro Lupo - e il mio cliente ha avuto bisogno di fermarsi e riprendersi, perchè ancora sotto chock".

COME SI SONO CONOSCIUTI LA CARAMAZZA E CARIA. Ma come si sono conosciuto la Caramazza e Giulio Caria? L'artigiano è stato chiamato per posizionare nel bagno del padre di lei (che si era ammalato) delle semplici maniglie di sicurezza e poi "aveva convinto Silvia a rifare l'intero bagno" spiegano i parenti attraverso il loro avvocato per rimarcare i motivi del loro scetticismo sulla relazione".

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