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Cronaca Castello d'Argile

Sindaco di Castello d'Argile aggredito: "Prima di me presi di mira due ragazzi, becera povertà culturale"

Si era recato al bar dopo che un uomo aveva insultato un giovane di colore che stava facendo colazione: "Ho ricevuto una serie impressionante di messaggi" anche dagli avversari politici

Un "grazie" e un cuore" sui social a quanti hanno dato la loro solidarietà al sindaco di Castello d'Argile, Alessandro Erriquez, che nella mattinata di domenica 27 settembre è stato minacciato e aggredito.

"Avevo immaginato una domenica più tranquilla - scrive il sindaco su Facebook - pazienza, capita e ricapiterà di dover fare i conti con l'imponderabile". 

E' lo stesso Erriquez a raccontare l'accaduto. Quando un uomo, volto noto, aveva aggredito verbalmente un ragazzo di colore che stava facendo colazione con la sua ragazza "una residente mi ha avvertito e sono andato al bar. Mentre parlavo con i gestori e i ragazzi che erano stati presi di mira, la persona che li aveva aggrediti verbalmente ha iniziato a urlare, insultandomi e minacciandomi più e più volte, anche pesantemente - poi - mi ha seguito ed ed è stato bloccato in tempo da alcune persone perché voleva lanciarmi un bicchiere".

"Ho ricevuto una serie impressionante di messaggi e telefonate: amici, parenti, rappresentanti istituzionali, colleghi amministratori, appassionati di politica (della mia parte e di quella avversaria). Quanto accaduto non sposta di un millimetro il mio modo di pensare ed agire - insiste il primo cittadino che aveva sottolineato di non permettere l'uso della prepotenza sul suo territorio - una cosa mi rattrista profondamente: l'aggressione preventiva subita da due ragazzi, figlia della più becera povertà culturale. Estendo a loro la vicinanza e l'affetto che mi avete espresso. Grazie a tutte e a tutti", conclude. 

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