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Cronaca

Il racconto del medico e il commovente biglietto al Sant'Orsola, dove Sinisa era di casa | FOTO

La commozione è tanta oggi al policlinico, che con il suo staff è stato al fianco dell'ex Mister del Bologna nella sua lunga battaglia contro il cancro: "Ha davvero lasciato il segno qui"

La testimonianza con un filo di voce del medico. Un bigliettino denso di affetto. Un paio di sciarpe rossoblù davanti al padiglione del Sant'Orsola, dove il 'sergente' era diventato di casa. La commozione è tanta oggi al policlinico bolognese, che con il suo staff è stato al fianco dell'ex Mister del Bologna, Sinisa Mihajlovic, nella lunga e dura battaglia contro la malattia che non gli ha dato scampo. 

Cori e commozione, le immagini dell'ultimo saluto a Sinisa | VIDEO 

Il racconto del medico che ha seguito Sinisa Mihajlovic

"Ogni storia è una storia a sè. Ha avuto una malattia estremamente aggressiva, ma ha dimostrato che anche quando si fa fatica si va avanti". Sono le prime parole, tra la commozione più profonda, della dottoressa Francesca Bonifazi, direttore del programma Terapie cellulari avanzate dell'Irccs-Policlinico Sant'Orsola, che ha seguito Sinisa nella lotta contro la leucemia combattuta a più riprese.

Lo definisce un uomo "straordinario" con il quale si era creato un fortissimo rapporto medico-paziente. "Si è fatto volere bene da tutti, ha davvero lasciato il segno qui al Sant'Orsola. Ha conquistato tutti, si è fatto amare da tutti: tanti si sono identificati con lui, hanno gioito con lui" e si sono lasciati ispirare dal modo in cui ha affrontato la malattia, sottolinea Bonifazi ricordando come si sia "sempre affidato in maniera totale" al percorso di cura e ai suoi medici. Mai nessun motivo di attrito o conflitto. Certo, "nei momenti più difficili, quando tornava fuori la malattia", non sono mancati "momenti di tristezza, ma ha sempre avuto voglia di farcela" mostrando speranza e coraggio.

Bonifazi, parlando con i cronisti, ha ricordato che il 'sergente' Miha voleva che lei gli andasse a parlare di persona, per guardare in faccia la realtà. "Mi diceva - ha confidato la sanitaria - che in una frase c'è il 20% del contenuto e il restante 80% era nel comportamento, nel linguaggio del corpo. Da queste cose mi diceva di capire come e se le cose stessero andando bene. Era capace di una analisi attenta e puntuale dei comportamenti".

MESSAGGI FUORI IL SANT'ORSOLA PER LA SCOMPARSA DI SINISA

Sciarpe rossoblù e un biglietto d'addio davanti alla palazzina dell'ospedale 

Accanto alla parole del medico di Sinisa quelle del Sant'Orsola, che in una nota ha ricordato: "Abbiamo combattuto con lui, sempre al suo fianco, una lunga e dura battaglia. La consapevolezza che la malattia non sempre si può sconfiggere, nonostante le cure avanzate e l'impegno imponente, non attenua certo il profondo dolore per la sua scomparsa" .

E proprio fuori dalla palazzina del policlinico bolognese dove l'ex rossoblù era ormai diventato di casa oggi pomeriggio sono comparsi sciarpa del Bologna e un tenero bigliettino d'addio, che recita: "Tutta Bologna continuerà a cantare per te. Grazie di tutto mister, insegna agli Angeli come tirare le punizioni".

MESSAGGI AL SANT'ORSOLA PER SINISA-2

LA DOTT.SSA BONIFAZI

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