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Cronaca

'Troppe sale slot e gioco d'azzardo in città': via a referendum per dire stop

Consiglieri del bolognese lanciano allarme "Di fronte al diffondersi di un fenomeno che, utilizzando le fragilità dell’uomo produce dipendenze e miseria, spesse volte alimentando la malavita organizzata". Obiettivo, raccolta di 500.000 firme per dire basta al diffondersi del fenomeno

"Non t'zzardare", un sito tutto bolognese per chiedere l'abrogazione della legge che permette l'apertura le sale slot e legalizza le Video Lottery: "in molte strade, merci e volti sorridenti di commercianti hanno ceduto il passo a lunghe e scure tende di tessuto" si legge "che nascondono la vergogna della legalizzazione del gioco d’azzardo con cui un Legislatore miope ha pensato di porre rimedio al problema delle bische clandestine nel nostro Paese".

Un input di Lorenzo Tomassini, avvocato e consigliere comunale Mir, condiviso da colleghi di centrodestra anche della provincia per combattere le innumerevoli sale slot nelle nostre città con un referendum abrogativo della legge che nel 2006 le ha legalizzate.

"Di fronte al diffondersi di un fenomeno che, utilizzando le fragilità dell’uomo (ancor più in un momento di crisi quale quello che stiamo vivendo!), produce dipendenze e miseria a danno dei singoli e della collettività, spesse volte alimentando la malavita organizzata ... Il nostro appello, quindi, si rivolge a tutti gli italiani e, in particolar modo, ad associazioni di cittadini e figure istituzionali".

Obiettivo, quindi la raccolta di 500.000 firme per dire basta al diffondersi del fenomeno ed aiutare tante persone e le loro famiglie.

"METTIAMOCI IN GIOCO". Ser ne parla oggi alle 17, presso la Sala Carlo Gentili, via Lame 116: le Acli della Regione raccontano il loro impegno con "Mettiamoci in gioco contro i rischi del gioco d'azzardo"

ANCI. «Il problema del gioco d’azzardo e delle ludopatie va risolto al più presto, non c’è più tempo da perdere. Per questo chiediamo al governo di sederci a un tavolo, partecipato dai Comuni e dalle associazioni del settore, per affrontare in modo definitivo la questione». A parlare il presidente facente funzioni dell’Anci, Alessandro Cattaneo e presidente del Coordinamento nazionale comunità di accoglienza e promotori della campagna “Mettiamoci in gioco”.

LA REGIONE EMILIA-ROMAGNA. "Se il gioco diventa un problema puoi chiedere aiuto”: questo è il titolo delle locandine che possono essere scaricate e affisse nelle sale da gioco. Con questa iniziativa la Regione Emilia-Romagna informa sui rischi connessi al gioco d’azzardo e sui servizi di cura e riabilitazione.

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