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Cronaca

Smart City: Bologna seconda città 'più social' d'Italia

Con una strategia social articolata su più social network, insieme a Torino e Ferrara è sul podio delle presenze

LIVELLO DI PRODUTTIVITA’. E' estremamente variabile. Si passa da città come Bologna, con 61.500 tweet, o Roma con i suoi 33.500, a città come Lecco e Fermo, che sono rimaste a una sessantina di pubblicazioni.

Anche su You Tube distanze siderali tra le 67 città che hanno scelto di condividere su questo canale i propri contenuti. Dalle “iper produttive” come Napoli e Torino, che hanno pubblicato oltre 4000 video, a città come Padova, Mantova, Gorizia, Brescia e Vercelli, che hanno pubblicato meno di 5 video.

Twitter. Se si hanno solo followers, alla base della strategia di presenza sui social dell’amministrazione "c’è uno sbilanciamento verso l’informazione2, secondo FPA "per le 73 città presenti su Twitter il rapporto tra following/followers è in media di “1 a 10”, con un ancora basso livello di interazione e di capacità di engagement della propria cittadinanza virtuale".

Facebook. E' il più popolare, scelto come canale di comunicazione da 85 comuni capoluogo, seguito da Twitter e YouTube sui quali si contano rispettivamente 73 account e 67 canali delle città. Ma le città si stanno affacciando anche su Istagram (21), Flickr (15) e Google+ (13).

Per alcune città come Torino, Bologna e Ferrara la strategia social è articolata su più social network, ma per la maggior parte delle città italiane social media si traduce in: Facebook per segnalare eventi e iniziative; Twitter per dare informazioni e molto spesso per rimbalzare i contenuti postati su Facebook; You Tube per archiviare in play list le sedute del Consiglio andate in streaming. 

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