Gara sosta Bologna, sindacati preparano nuove mobilitazioni
Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Faisa-Cisal, Ugl autoferrotranvieri e Usb annunciano una protesta in vista dello sciopero del 26 marzo
Dopo lo sciopero dell'8 febbraio, a Bologna i sindacati preparano una nuova protesta a sostegno della vertenza sulla gara per la gestione del piano sosta e dei contrassegni: procedura che ha visto l'esclusione di Tper e poi l'assegnazione a Sct group.
"Non molleremo di un centimetro", scrivono in una nota congiunta Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Faisa-Cisal, Ugl autoferrotranvieri e Usb.
"In occasione dello sciopero nazionale di 24 ore del Tpl a sostegno del contratto nazionale, previsto per il prossimo 26 marzo 2021 - comunicano i sindacati - valuteremo dove concentrare le ulteriori manifestazioni di protesta (Comune, Tper, Srm) in base all'evoluzione della situazione".
Per le sigle di categoria è utile "sensibilizzare la cittadinanza bolognese sulle possibili conseguenze della privatizzazione di un settore strategico come la sosta che opera sul territorio bolognese a stretto contatto con il cittadino". Sarà "fondamentale una massiccia adesione allo sciopero e alla manifestazione", si legge ancora nella nota.
"Siamo convinti che l'utilizzo che stiamo facendo degli strumenti di lotta in nostro possesso - aggiungono i sindacati - possa determinare anche maggiore consapevolezza, nelle eventuali aziende subentranti, della capacità di resistenza attiva di questo reparto. Questa vertenza che si è instaurata è solo il biglietto da visita che i lavoratori della sosta intendono presentare alla nuova società". (Dire)