Spaccata al bar, lo sfogo del titolare: "Vetrina sfondata con un'auto, tutto per 30 euro"
La tavola fredda era già stata presa di mira in passato
"Hanno fatto tutto questo trambusto per €30". È indaffarato Giuseppe, il gestore del Bar Rossoblu di via Marco Polo, che ieri sera è stato preso di mira con una spaccata. Non l'unico esercizio vittima di furti simili: la notte prima, un'altra spaccata è stata condotta anche in un bar in via Nazario Sauro, sebbene con modalità differenti.
La tavola fredda, vicino a un'area di servizio è a 200 metri dallo svincolo della tangenziale è infatti stata 'visitata' da un soggetto ignoto, che - da quanto ripreso dalle telecamere di sorveglianza presenti nella zona - avrebbe fatto tutto da solo.
L'effrazione è stata condotta per mezzo di una piccola utilitaria bianca scagliata in retromarcia contro la vetrata andate in frantumi. Di lì il soggetto rapidamente si è fatto strada verso il registratore di cassa, tranciandolo di netto, cavi compresi. Bottino €30 è la stima.
"Erano già stati qui con la passata gestione", ricorda il gestore del bar, indicando il luogo dal quale i ladri erano entrati, una finestra che dà sul retro, dove si legge impresso sul cristallo "Non ci sono soldi in cassa".
Ora per Giuseppe si prospetta una giornata difficile. "Ho già chiamato qualche vetraio ma sono tutti impegnati - lamenta - e poi questo vetro è già fuori misura non lo fanno più così. Inoltre forse adesso mi toccherà installare dei paletti davanti".
Poco fuori l'andirivieni di operai, impiegati e frequentatori del bar che guardano stupiti, mentre sullo sfondo la colonna di auto e camion che si perde nel traffico del mattino.