Quattro gli spacciatori denunciati dalla polizia nella giornata di ieri. Il primo è stato fermato di buon mattino, alle 8.30, in Montagnola: si tratta di un cittadino nigeriano di 19 anni, regolare sul territorio italiano, trovato in possesso di circa 4 grammi di marijuana. Lo straniero aveva in tasca due telefoni e tre sim card di dubbia provenienza, così è stato anche deferito per ricettazione. 

Poco dopo le 13, una volante in transito in via Mazzini ha notato due giovani in sella a uno scooter Malaguti con il motore accesso, ma uno di loro non indossava il casco e alla vista degli agenti ha cercato di coprirsi con una fascia e un cappuccio: si tratta di due ravennati di 34 e 38 anni, entrambi pluripregiudicati per reati di spaccio, rispettivamente conducente e passeggero. Lo scooter è risultato rubato a Bologna il 30 giugno e sotto la sella è sono stati rinvenuti spray al peperoncino e un'asta di metallo. Gli agenti hanno così deciso di estendere la perquisizione al domicilio del 34enne, in via Beroaldo, al quale era stata anche revocata la patente: sono stati trovati 5 grammi di eroina, un bilancino di precisione e vari attrezzi da scasso: è stato denunciato per spaccio, porto abusivo di armi, mentre entrambi hanno rimediato una denuncia per ricettazione in concorso.

Alle 16.15 i poliziotti di quartiere hanno fermato un uomo in sella a una bici da donna, il quale vistosi scoperto ha tentato di ingoiare un involucro. Gli agenti sono intervenuti e hanno recuperato hashish per 6,43 grammi. Si tratta di un cittadino marocchino di 26 anni con numerosi precedenti per rapina, ricettazione, furto e resistenza, destinatario di divieto di dimora a seguito di una scarcerazione. 

Un altro marocchino, di 27 anni, è stato fermato più tardi in via Zamboni da un pattuglia di cinofili: il 'Irving' ha rinvenuto 10 grammi di hashish.

Sempre in zona universitaria i cinofili hanno rinvenuto e sequestrato altri 6,17 grammi di cocaina e 15 grammi di marijuana.

Mentre oggi i consiglieri comunale di Bologna sono in 'tour' nel parco della Montagnola per constatare di persona i reali problemi dell'area, uno di loro viene avvicinato da uno spacciatore che gli ha proposto propone di acquistare 'del fumo'. Lo riferisce il capogruppo di Fi, Marco Lisei: "Questa è la dimostrazione del fatto che nonostante ci siamo noi e nonostante ci sia la Polizia municipale (al sopralluogo partecipa il comandante Romano Mignani ma non in divisa, ndr) queste persone - dichiara Lisei - ritengono di agire senza alcuna punizione in seguito. È particolarmente esemplificativo della situazione che c'è e che sembra non sia risolvibile, come tante altre in città. Speriamo che qualcosa cambi", conclude.