Spaccio di eroina al centro commerciale: sorpreso, pusher ingoia la droga
Era appena uscito dal carcere, per reati in fatto di droga, quando è stato pizzicato mentre cedeva una dose ad una cliente. Addosso aveva oltre 2.800 euro in contati, sequestrati, lui torna in manette
Sorpreso a spacciare eroina bianca all’interno dell’area cortiliva del centro commerciale “Officine Minganti”, in via della Liberazione, è finito in manette. Si tratta di un ventenne di origini tunisine, senza fissa dimora, arrestato dai carabinieri per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale, durante un servizio antidroga.
Il giovane è stato visto nel pomeriggio di mercoledì scorso, mentre cedeva un piccolo involucro termosaldato a una donna che aveva delle banconote in mano. Non è stato possibile recuperare la sostanza stupefacente perché lo spacciatore si è accorto dei Carabinieri ed ha ingoiato la dose che avrebbe dovuto vendere al prezzo di 20 euro a una nuova cliente.
Sentita dagli inquirenti, la donna ha dichiarato di essere tossicodipendente da una decina di anni e di essersi recata in via della Liberazione per acquistare un po’ di eroina bianca dal giovane tunisino che aveva contattato telefonicamente qualche minuto prima, grazie alle indicazioni di un altro magrebino conosciuto a Piazza Verdi.
Lo spacciatore, gravato da numerosi precedenti di polizia e attualmente sottoposto a un divieto di dimora nel comune di Bologna, è stato trovato in possesso di 2.829 euro di banconote di vario taglio che data la circostanza sono state immediatamente sequestrate.
Per il giovane è quindi scattato l'arresto, nuovamente - come sottolineano i militari - visto che soltanto pochi giorni fa era uscito dal carcere, dove si trovava recluso per reati legati sempre allo spaccio di sostanze stupefacenti.
