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Cronaca Navile / Via Stalingrado

LETTRICE. Nuovi poveri: ogni mattina cercano cibo nell'immondizia

Una lettera pubblicata su Facebook che denuncia quello che molti di noi già vedono da tempo. E ogni giorno i cassonetti dei supermercati sono presi d'assalto

Una cittadina bolognese scrive a Massimo Bugani (Movimento 5 Stelle) per  raccontare una storia che lascia molto amaro in bocca. Decide di farlo attraverso la pagina Facebook del consigliere grillino, l'argomento è piuttosto delicato e strettamente legato a questo difficilissimo periodo storico: si tratta della sua esperienza diretta in merito a un fenomeno in grande crescita nella nostra città, quello che vede molte persone (soprattutto anziane) cercare nell'immondizia generi alimentari scartati e ancora commestibili per poterli consumare.

"Gentile Massimo,

Sono da anni cittadina di Bologna, qui mi sono trasferita dieci anni fa per frequentare la più antica Università del mondo occidentale e qui ho scelto di vivere e lavorare. Bologna è una città che ho sempre reputato bellissima e all'avanguardia, una città vivibile, rispettosa della vita, della sessualità e delle idee dei propri cittadini. Una città che ho sempre sentito mia.

Fino ad oggi, almeno.

Vivo accanto al LIDL di Via Stalingrado/Via Serlio, e tutte le mattine mi si presenta agli occhi una delle scene più tristi alle quali si possa assistere.Persone anziane ed altre più giovani, ma comunque indigenti (italiani e non), che alle 07:00 del mattino attendono davanti ai cassonetti l'arrivo del commesso LIDL che butta nei bidoni sacchi carichi di cibo. Gli anziani attendono li, tutte le mattine, ciò che sarà il loro pasto quel giorno, e se lo procurano rovistando fra le nostre immondizie. Attendono che i più giovani si aggrappino ai bidoni e riescano a tirare fuori i sacchi per poi iniziare la cernita e suddivisione di cibo fra i presenti. C'è chi viene in auto a prendere la sua parte. C'è chi (come una donna anziana che tutte le mattine incontro), si carica in spalla e, si porta a casa usando il bus, circa quattro sacchi di cibo ed indumenti.

Lasciamo per un attimo da parte l'egoismo di mettere in primo piano, in questa questione, il decoro del quartiere nel quale viviamo, che viene quotidianamente deturpato dalle immondizie lasciate per strada ed attorno ai bidoni e regala al quartiere un aspetto degradato. Mettiamo in primo piano, piuttosto, la questione sociale di questo fenomeno.

E quindi chiedo: com'è possibile che in questa città accada una cosa del genere?

Come è possibile che Bologna lo lasci accadere?

Bologna lo Ghiotta, la Dotta, la Rossa (da sempre colore di equità sociale)?

E' indegno vedere degli anziani che affamati da pensioni minime (o assenti) siamo costretti a recarsi al buio della mattina accanto ai cassonetti ed attendere un commesso che butterà nel bidone il loro cibo.

Ho conosciuto un ragazzo che per via di un periodo economico particolarmente sfavorevole della sua vita ha dovuto rivolgersi ai centri di donazione di quartiere.

Per lui quel periodo sfavorevole è passato, ma mi diceva che ciascun centro deve centellinare il cibo da donare a chi ne ha bisogno.

...ed io devo assistere ogni mattina a sacchi di cibo fresco che vengono gettati nel pattume senza rispetto di chi di quel cibo ha bisogno.

La ringrazio e la saluto, "

F.

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