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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Spesa alla Coop: fino al 31 ottobre si può devolvere il primo ristorno

Una piccola donazione, per portare un aiuto concreto a chi vive in situazioni di emarginazione e difficoltà: bambini e anziani soli, donne vittime di violenze, persone disabili e straniere

Fino al 31 ottobre nei 98 punti vendita della Cooperativa nelle province di Bologna, Ravenna, Rimini e Forlì-Cesena si può devolvere il proprio ristorno alle iniziative di solidarietà locale selezionate dalla commissione presieduta da don Luigi Ciotti. Una piccola donazione, per portare un aiuto concreto a chi vive in situazioni di emarginazione e difficoltà: bambini e anziani soli, donne vittime di violenze, persone disabili e straniere. Anche quest’anno, gli oltre 670 mila soci di Coop Adriatica dell’Emilia-Romagna possono contribuire a creare una comunità più accogliente devolvendo – in tutto o in parte – il proprio ristorno a sostegno dei 15 interventi di solidarietà locale del progetto “C’entro anch’io” 2012-2013. La donazione del ristorno (ossia la quota percentuale sulla spesa effettuata lo scorso anno che viene restituita ai soci) può essere effettuata fino al 31 ottobre in tutti i 98 punti vendita della Cooperativa nelle province di Bologna, Ravenna, Rimini e Forlì-Cesena: 9 ipercoop e 89 supermercati.

I PROGETTI. I progetti – presentati da altrettante associazioni e cooperative sociali, in collaborazione con istituzioni e realtà locali – sono stati selezionati in base ai problemi e alle esigenze espresse dallo stesso territorio. Si va dalle iniziative per realizzare un sistema integrato di servizi per famiglie e scuole agli incontri sulla legalità; dalle attività per promuovere l’autonomia dei disabili ai laboratori di educazione alimentare, ambientale e sulle nuove tecnologie per creare occasioni di incontro tra anziani e studenti. In allegato al comunicato, l’elenco e la descrizione dei 15 progetti di “C’entro anch’io” 2012-2013 in Emilia-Romagna, con le associazioni proponenti e i partner coinvolti.

In tutto, nelle quattro regioni in cui opera Coop Adriatica (oltre all’Emilia-Romagna, anche il Veneto, le Marche e l’Abruzzo), i progetti che i soci possono sostenere sono 26. La selezione dei vincitori – tra una rosa di 525 interventi che hanno partecipato al bando lanciato nel gennaio 2012 – è stata curata, dopo una prima scrematura a opera dei Consigli di Zona soci, da una commissione presieduta dal fondatore di “Libera” don Luigi Ciotti e coordinata da Flavia Franzoni, presidente dell’Iress (Istituto regionale emiliano-romagnolo per i servizi sociali e sanitari) e docente della Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Bologna. Già lo scorso anno – il primo dei due in cui si articola questa edizione di “C’entro anch'io” – i progetti hanno potuto contare sulla generosità dei soci, oltre che sui fondi stanziati direttamente da Coop Adriatica: in totale, i contributi raccolti nel 2012 ammontano a 168 mila euro.

“C'entro anch’io” sostiene la coesione sul territorio fin dal 2002: complessivamente, in questi anni, Coop Adriatica e i suoi soci hanno contribuito alla realizzazione di 257 progetti di solidarietà locale, donando alle associazioni di volontariato importi per oltre 2,7 milioni di euro. L’erogazione del ristorno – in tutto 3,9 milioni di euro – è partita il 17 giugno. Oltre che per le donazioni in solidarietà, i soci possono utilizzare la propria quota anche per uno sconto sulla spesa.

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