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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca San Lazzaro di Savena

San Lazzaro, apre l'emporio solidale "Amalio" per fare la spesa senza denaro e carte di credito

Taglio del nastro per lo spazio dedicato alle famiglie in difficoltà. Il sindaco: "Progetto in onore di un nostro concittadino, possibile solo grazie all'impegno di importanti realtà del territorio e di tanti cittadini e volontari"

E' stato ufficialmente inaugurato a San Lazzaro l'emporio solidale, dedicato ad Amalio Gruppioni: un luogo dove fare la spesa, ma dove non circolano né denaro né carte di credito o bancomat, studiato per chi sta attraversando un momento di difficoltà. Uno spazio nuovo, ristrutturato, che da oggi darà una nuova vita a Casa Bastelli. Il nome scelto dall'amministrazione comunale non è un caso: l'emporio, infatti, deve il suo nome e l’idea per il logo ad Amalio Gruppioni, cittadino sanlazzarese che nei giorni precedenti la sua scomparsa ha disposto la donazione di un castagneto a favore del Comune. Un gesto generoso che l’amministrazione ha voluto ricordare e valorizzare dedicandogli quello che è già un luogo simbolo della generosità e del dono. La sostenibilità del progetto si basa sulle donazioni di beni, da parte di imprese, associazioni e cittadini, e di tempo da parte dei volontari che contribuiranno materialmente a supportare il nuovo servizio.

Chi può accedervi

L’accesso all’Emporio è riservato ai cittadini sanlazzaresi che si trovano temporaneamente in condizione di fragilità economica o lavorativa. Attraverso lo sportello sociale e i servizi sociali del Comune, le famiglie selezionate avranno a disposizione una tessera su cui saranno caricati i punti per fare la spesa. Il progetto prevede anche seminari e laboratori, e Amalio è aperto anche a tutti i cittadini che desiderano collaborare donando il proprio tempo per un progetto di comunità.

“Con Amalio abbiamo voluto dare una risposta ai tanti cittadini che si trovano per la prima volta a doversi rivolgere all’amministrazione o ai servizi sociali per un aiuto – spiega il sindaco Isabella Conti - Si tratta di padri e madri di famiglia che si trovano in una temporanea situazione di difficoltà, magari perché hanno perso il lavoro, e fanno fatica a provvedere ai bisogni dei propri figli o familiari, ma anche anziani la cui pensione non basta più per far fronte alle spese quotidiane. Si tratta di una fascia ‘grigia’ che abbiamo il dovere di sostenere con tutti i mezzi possibili, non solo dal punto di vista economico, ma anche sociale, salvaguardandone la dignità”.

San Lazzaro: l'emporio solidale 'Amalio'

Donazioni 

Un prezioso contributo è arrivato dalla Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, che hanno donato rispettivamente 20mila e 3mila euro al Comune di San Lazzaro per la realizzazione del progetto. “Il valore aggiunto del progetto Amalio, promosso dal Comune di San Lazzaro di Savena e sostenuto fin dal principio dalla Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna – afferma Carlo Monti, presidente della Fondazione Carisbo – è rappresentato dal medesimo approccio adottato per offrire dignità alle persone economicamente svantaggiate e per costruire intorno a loro una rete di relazione e di conforto. Un’iniziativa che già si configura come un esempio delle moderne politiche di contrasto alla povertà”.

“Ci fa molto piacere che l'impegno della Fondazione del Monte nel sostenere dei corsi di formazione sul tema del consumo responsabile abbia portato ad una ricaduta così positiva e costruttiva. È stata un'attività diretta sul territorio del distretto, che ha stimolato la partecipazione dei cittadini dando loro l'opportunità di approfondire temi legati alla sostenibilità, in maniera professionale”, ha aggiunto Gisella Finocchiaro, presidente della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna. Tantissime le realtà locali e di Bologna che hanno contribuito alla realizzazione del progetto, cosi come i tati cittadini volontari. 

Così Pier Paolo Rosetti, direttore generale Conserve Italia: “Mutualità e solidarietà sono valori che rappresentano la mission del nostro Consorzio cooperativo. Lo dimostrano le 700 tonnellate di prodotti alimentari che doniamo ogni anno a enti, organizzazioni non-profit, associazioni di volontariato, parrocchie e comunità religiose. Queste donazioni derivano da prodotti non commercializzabili ma ampiamente commestibili. E’ il nostro impegno per aiutare le persone più in difficoltà. Siamo felici e orgogliosi di poter sostenere l’Emporio Solidale ‘Amalio’ di San Lazzaro, che riforniremo gratuitamente nel corso dell’anno con i nostri prodotti alimentari da distribuire alle famiglie indigenti”.

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