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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca San Vitale / Via Giuseppe Massarenti, 180

Apre Sportello 'Anti-Equitalia', contribuenti in difficoltà già in fila: "Non riusciamo a pagare"

Inaugurata l'attività di consulenza gratuita voluta da Elisabetta Bianchi, che dopo una raccolta di firme ha potuto ricevere i primi contribuenti con pendenze e dubbi sui pagamenti

E' partito da Bologna lo sportello anti-equitalia di Elisabetta Bianchi, militante del Movimento anti-Equitalia e da sempre al fianco delle "vedove bianche" a partire dalla battaglia di Tiziana Marrone (vedova di Giuseppe Campaniello, suicidatosi davanti all'Agenzia delle Entrate) che ha già ricevuto i primi contribuenti in difficoltà: si tratta di un servizio di consulenza fiscale e tributaria gratuito nato dopo una serie di gesti estremi dovuti all'incapacità di gestire pendenze e problemi con il fisco (e le manifestazioni delle "vedove bianche"). Lo chiamano già lo "sportello anti-suicidi" e la Bianchi comunica di essersi già messa in contatto con il Dipartimento di Salute Mentale per "Cercare psichiatri sul territorio disponibili a intervenire per eventuali situazioni particolarmente delicate". Lo sportello accoglie tutti: privati, imprenditori e commercianti.

LA VIDEO-INTERVISTA A ELISABETTA BIANCHI

Lo sportello è stato inaugurato ieri presso la sede dell'infortunistica Taddia e già in fila diverse persone: "Abbiamo ricevuto decine di chiamate e fissato i primi appuntamenti: entro martedì richiameremo le persona ascoltate in questi primi incontri per aggiornarli sulla loro situazione. E' stato bello sentirsi un "confessore" alla pari, conquistare la fiducia di persone in difficoltà e garantire loro un appoggio". Fra le persone sedute in attesa del colloqui con Elisabetta Bianchi una pensionata che racconta il motivo della sua consulenza: "Voglio pagare quello che devo, ma ho bisogno di una rateizzazione diversa, più adeguata alla pensione che prendo". Anche una coppia in fila: "Non sappiamo come leggere e interpretare quelle dieci pagine di lettera arrivate da Equitalia: troppo complesso, non sappiamo come muoverci e abbiamo appreso di questa possibilità, ecco perchè siamo qui, fiduciosi di ricevere qualche consiglio".

Lo sportello anti-suicidi di via Massarenti

LA FARSA DELLO SPORTELLO AMICO DI EQUITALIA. "Parliamo dello sportello amico di Equitalia - prosegua la Bianchi nell'intervista -  gli stessi carnefici che pretendono di aiutare le persone, ecco di cosa parliamo. Durante una trasmissione televisiva andata in onda la scorsa estate, quando abbiamo iniziato la raccolta firme, hanno promesso di aver cambiato il loro metodo orientandosi verso un atteggiamento più umano. Allora ammettono di aver abusato del loro potere statale! Quante persone ho visto perdere le staffe davanti all'Agenzia delle Entrate e non vedere soluzione!".

UNO SPORTELLO A BOLOGNA, PRESTO ANCHE ALTROVE? Alla domanda su eventuali altri sportelli in Italia, la Bianchi lancia un appello: "Spero che questo progetto vada bene in modo che possa essere preso d'esempio e replicato anche altrove, visto il bisogno non è certo solo bolognese...Avete visto lo spot di Equitalia? diceva che gli evasori sono pidocchi. Un esempio di messaggio sbagliato da dare: io l'ho segnalato e non l'hanno più utilizzato. Qui non siamo di fronte a evasori fiscali in questo senso parassitario, ma di persone che involontariamente e magari senza conoscere il funzionamenti delle pratiche si ritrovano con cifre altissime da pagare in poco tempo e non sanno come fare".

CHIEDO A EQUITALIA QUELLO CHE EQUITALIA CHIEDE A NOI. La Bianchi è convinta anche di un'altra cosa: "Dopo gli arresti di 5 dirigenti di Equitalia a maggior ragione ci piacerebbe conoscere i loro redditi, che fosse tutto trasparente: assunzioni, investimenti...proprio quello che loro chiedono a noi". Per avere informazioni è sufficiente chiamare Elisabetta Bianchi direttamente su questo numero di cellulare: 370.3065332

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