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Cronaca Castenaso

FM ART'E' si "attapira": Staffelli da la caccia alla Ferrari, lei fugge

Non si placa la bufera intorno alla casa editrice bolognese, sanzionata per 400 mila euro dall'Antitrust per pratica commerciale scorretta. Tapiro d'oro alla presidente Marilena Ferrari

Valerio Staffelli, con il suo inseparabile tapiro d’oro, è sbarcato di nuovo sotto le Due Torri, alla ricerca del presidente di FM Art’è , Marilena Ferrari, finita al centro della bufera dopo che la casa editrice che guida è stata sanzionata pesantemente dall’Antitrust per pratica commerciale scorretta.
L'aurea onorificenza satirica però è stata rispedita al mittente: la Ferrari non si è concessa ai microfoni del graffiante inviato di "Striscia la Notizia", anzi al suo arrivo se l'è data a gambe levate.

ACQUIRENTI IMBUFALITI. Varie nel tempo sono state le segnalazioni da parte di cittadini indispettiti, che lamentavano di aver ricevuto “il pacco” dai venditori della società bolognese, specializzata nella vendita a domicilio di libri d'arte. Da tutto lo stivale erano approdati all’attenzione del tg satirico, e non solo, casi di acquisti – alcuni dei quali per svariate migliaia di euro – di libri e opere d’arte sulla scorta di indicazioni fornite dai commerciali, che sarebbero state “false e fuorvianti”.

ANTI-TRUST SANZIONE DA 400.000 EURO . Ad avvalorare le tesi degli acquirenti imbufaliti è poi seguita, qualche giorno fa, la sanzione dell'Antitrust, che ha multato la società per 400.000 euro con l'accusa di pratica commerciale scorretta. Accusa supportata da un dispositivo di 54 pagine ad illustrare il comportamento scorretto di Fmr-Art'è e dei suoi agenti .

BIASIMO UNIVENDITA. Un comportamento che "fa male a tutto il settore delle vendite dirette a domicilio e va perseguito con determinazione". E' quanto aveva sottolineato Univendita, l'associazione che raggruppa le aziende della vendita diretta a domicilio, commentando la decisione dell’Antitrust. "

DIFESA ART’è. Dal versante Art’è, il suo presidente Marilena Ferrari ha già annunciato di voler far ricorso in quanto l'Antitrust avrebbe valutato negativamente alcune prassi assolutamente comuni del settore.

ESEMPI DELLE VENDITE SCORRETTE. Pratiche pressanti e acquisti ravvicinati, agenti che avrebbero importunato gli acquirenti sfinendoli con telefonate continue e visite aggressive: spesso nella rete degli agenti della casa editrice – racconta l’avvocato Giulio Volpe, difensore di alcuni acquirenti Art’è -finivano soggetti facilmente raggirabili, come anziani e soggetti disabili, (c’è anche il caso di un non vedente e di alcuni ultraottantenni) a cui venivano “rifilati” acquisti anche di decine di migliaia di euro.

Esemplificativi delle vendite "avvolgenti", come le definisce l'inviato di Antonio Ricci, video che raccontavano alcune Convention di venditori FM Art'è dove appunto venivano illustrate alcune pratiche "vincenti" come quella di fermarsi fino ad ore poche consone, per sfinire l'acquirente-vittima e indurlo all'acquisto. Sempre nei video alcuni agenti facevano le caricature delle loro manovre d'assalto nei confronti dei clienti: "Io lo atterro subito, tu lo tieni... poi ci penso io".

 

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