rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Via della Direttissima

Stalking: molestie e pedinamenti, così un 26enne è finito in manette in via della Direttissima

Dopo l'ennesimo allarme lanciato dalla donna che infastidiva, un albanese è finito dietro le sbarre. Un blitz nel suo appartamento è fruttato all'uomo anche una denuncia per spaccio: custodiva quasi un chilo di cocaina

Nonostante a suo carico la donna avesse già sporto denuncia e fosse così stato formalmente “ammonito”, lui continuava a perseguitarla. Una passione sfociata in vera ossessione, a suon di pedinamenti, appostamenti sotto casa, molestie e telefonate insistenti. Ma ieri, dopo l’ennesimo allarme lanciato ai Carabiniere dalla giovane bolognese, lo stalker è stato tratto in arresto.

Verso le ore 16.00 la vittima, residente in via Ferrarese, ha chiamato il 112 riferendo di essere stata nuovamente importunata da un suo ex conoscente, che si era poi appostato sotto casa sua, incurante del provvedimento del Questore di Bologna, notificatogli lo scorso 31 maggio, con il quale era stato formalmente “ammonito” dal compiere ulteriori atti persecutori nei sui confronti ed esortato a non avvicinarsi più a lei.

Sul posto è stata inviata una pattuglia, che è riuscita ad individuare e bloccare il soggetto, un cittadino albanese di 26 anni.

SPACCIO & STALKING, DOPPIA REATO. Durante gli accertamenti del caso, il ragazzo è stato sottoposto a perquisizione personale ed è stato trovato in possesso di 3 involucri contenenti più di 23 grammi di cocaina. I militari operanti hanno quindi esteso la perquisizione anche al domicilio dell’albanese, in via della Direttissima, dove hanno rinvenuto ulteriori 650 grammi della medesima sostanza stupefacente, oltre ad un bilancino di precisione, vario materiale idoneo al suo confezionamento e la somma contante di Euro 9.710,00, ritenuta provento di spaccio.

Per il 26enne sono quindi immediatamente scattate le manette con la doppia accusa del reato di atti persecutori aggravati e di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

STALKER RECIDIVO. Le successive verifiche hanno portato alla luce che l’uomo non fosse in realtà nuovo ad episodi molesti. Nei suoi confronti, infatti, lo scorso aprile fu già sporta un’altra denuncia. L’albanese in quell’occasione venne accusato di violenza sessuale da una donna importunata sul treno.
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Stalking: molestie e pedinamenti, così un 26enne è finito in manette in via della Direttissima

BolognaToday è in caricamento