Ossessionato dalla collega, arriva alle minacce di morte: stalker (già più volte denunciato) in arresto

Appostamenti, telefonate, minacce sotto varie forme. Così dallo scorso agosto una 21enne bolognese era diventata l'ossessione di un suo ex collega. La giovane donna, spaventata, aveva già più volte denunciato l'uomo, che ieri è finito in manette ed è ora recluso nel carcere della Dozza, con l'accusa di atti persecutori.

L'incubo per la malcapitata è finito ieri pomeriggio, dopo l'ennesima 'imboscata'. Infatti, la 21enne, aveva allertato nuovamente la polizia, segnalando che l'uomo - prima ai domiciliari e poi gravato da un divieto di avvicinamento alla donna e ai luoghi da lei frequentati, dopo pregressi episodi di stalking -  l'aveva braccata sotto casa del suo compagno, cercando di impedirle l'accesso e urlandole improperi e minacce. 'Ti taglio la gola', sarebbe arrivato a dire l'uomo, probabilmente accecato dalla gelosia per quella ex collega, diventato oggetto di un amore non corrisposto. La giovane è riuscita a divincolarsi dalla stretta del suo aggressore e chiudersi alle spalle il portone. Lui, non pago, avrebbe citofonato inveendo anche contro il compagno della 21enne.

Quando i poliziotti sono giunti sul posto, l'uomo era già andato via. Raggiunto al proprio domicilio è stato trovato in possesso di alcuni telefonini cellulari dai quali erano partite diverse telefonate all'indirizzo della 21enne. A quel punto, visti anche i numerosi episodi pregressi, l'uomo - T.A. artigiano 42enne - è stato arrestato e recluso in carcere.

Una misura necessaria vista la piega assunta. 'Anche se la legge sullo stalking è un ottimo investimento - hanno detto infatti gli inquirenti dalla Questura - in questo caso le misure adottate si sono rivelate insufficiente vista la psicologia del soggetto'.