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Cronaca

Stalking: perseguita la moglie per mesi costringendola a nascondersi

Un copione già letto più volte: lei lo lascia, lui non accetta la separazione e non le da pace. Dopo gli accertamenti, finalmente il divieto di avvicinamento

Lei lo lascia, lui la perseguita. Un uomo di 35 anni e' stato sottoposto al divieto di avvicinare l'ex moglie, i luoghi che frequenta e i suoi parenti, dopo che un'indagine della polizia di Bologna ha accertato che da mesi tormentava l'ex che aveva deciso di lasciarlo l'anno scorso.Il provvedimento e' stato emesso dal gip di Bologna Bruno Perla su richiesta del Pm Augusto Borghini che ha coordinato gli accertamenti della squadra mobile.

PRECEDENTI IMPORTANTI PER L'UOMO. L'uomo, originario del Foggiano, ha precedenti penali: da ragazzo era stato condannato per omicidio preterintenzionale, per aver ucciso a pugni un coetaneo. La coppia si era sposata nel 2008. Nel 2009 era anche arrivata una bambina, ma a causa dei comportamenti violenti dell'uomo, ossessivamente geloso, la donna nel febbraio dell'anno scorso ha chiesto la separazione. Da allora sono iniziate le vessazioni, con 150 telefonate al giorno, 200 sms.

APPOSTAMENTI SOTTO CASA DOPO LA SEPARAZIONE. L'uomo si è poi spesso appostato sotto casa della sorella della ex moglie, dove la donna si era trasferita, costringendola a passare per le cantine pur di evitarlo, o attendere le 3 di notte per entrare in casa. Una condizione che aveva fatto cadere la giovane in uno stato di profonda prostrazione. A questo si erano aggiunte anche delle aggressioni (in una occasione l'uomo ha cercato di strappare la bimba dalle mani della madre) e vessazioni ai familiari della donna. Di qui l'accelerazione delle indagini, con la richiesta da parte del pm del provvedimento cautelare, eseguito a Ferragosto a Peschici dai Carabinieri.

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