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Bologna approva lo stato di emergenza climatica, gli attivisti di Xr: "Traguardo storico"

È passata la proposta degli attivisti di Extinction Rebellion di istituire un'assemblea cittadina sul clima

Bologna dichiara lo "stato di emergenza climatica, ambientale ed ecologica" andando incontro alla richiesta avanzata dal movimento Extinction Rebellion. Il Consiglio comunale, con l'approvazione di diversi odg sul tema, ha sancito una propria dichiarazione di emergenza e allo stesso tempo ha impegnato la Giunta a fare altrettanto.

L'odg principale ricalca fedelmente il documento proposto da Extinction Rebellion ed è stato portato al voto dall'ufficio di presidenza del Consiglio: un modo per "raccogliere l'invito di ragazzi che hanno dimostrato di voler dialogare con le istituzioni. È un segnale positivo di condivisone rispetto ad un movimento internazionale che chiede di essere ascoltato e rispettato", sottolinea la presidente Luisa Guidone (Pd).

"Abbiamo molto lavorato a questa soluzione unitaria - rivendicano Emily Clancy e Federico Martelloni di Coalizione civica - cioè affinché, come proposto da Extinction Rebellion, il Consiglio assumesse unitariamente e integralmente la dichiarazione". Tra i punti del documento, c'è l'impegno a "dire la verità sui numeri", facendo in modo anche di divulgare "il valore in milioni di tonnellate delle emissioni di Co2 equivalente della città metropolitana di Bologna".

C'è poi l'impegno a stabilire entro 100 giorni "una 'road map' per dettagliare i tempi stabiliti e le misure necessarie, quali per esempio un piano di rimboschimento della aree cittadine, un piano di mobilità sostenibile che preveda incentivi forniti alla cittadinanza per un trasporto sempre più verde, di utilizzare spazi ed edifici esistenti e non costruire nuove strutture".

L'odg è stato approvato da Pd, Città comune, Coalizione civica, M5s, misto e Insieme Bologna; non hanno partecipato al voto Lega e Fdi.

L'aula (con i voti di Pd e Città comune) ha approvato anche un odg presentato dal dem Andrea Colombo, con l'obiettivo di "fare qualcosa di più" rispetto al testo principale. Tra i punti, si chiede al Governo di valutare l'istituzione di un "Commissario straordinario per l'emergenza climatica" e a livello locale si propone la creazione di un una "Assemblea cittadina per il clima".

Colombo chiede anche di utilizzare "già da domani" i pannelli a messaggio variabile, installati per le indicazioni sul traffico, affinché trasmettano: "Emergenza climatica. Più bus e bici, meno Co2". Infine, è passato anche un odg del grillino Marco Piazza con cui si chiede all'Europa, al Governo, al Parlamento e alla Regione di prendere atto che in Pianura padana l'emergenza climatica è "particolarmente rilevante", dunque servono "misure straordinarie e specifiche": a favore Pd, Città comune, M5s, Insieme Bologna, Coalizione civica e misto.

Bocciato dalla maggioranza, invece, il documento proposto da Dora Palumbo del misto (con le firme di Coalizione civica e M5s) che chiedeva di "bloccare" il Passante di mezzo, tutelare i Prati di Caprara "da qualunque impermeabilizzazone" e aumentare le agevolazioni per il trasporto pubblico. Bocciato anche l'odg proposto da Marco Lisei (Fdi) per "correggere" il documento della presidenza, perché la maggioranza "prende un po' in giro" i giovani ambientalisti se si approvano odg "privi di vincoli per l'amministrazione". Delusa Amelia Frascaroli (Città comune) per l'impossibilita' di trovare una piena mediazione tra le forze "realmente ambientaliste" presenti in Comune. (Dire)

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