Lo Stato sociale replica a Santi Casali: 'Mamma operaia e papà autista di bus'
Per la consigliera inadatti a promuovere il progetto 'neet' perchè figli di papà. Il bassista: 'Non devo mostrare il Cud della mia famiglia per parlare'
"Lo Stato Sociale", la band bolognese che ha messo la faccia nel progetto del Comune pensato per i "neet", giovani che non studiano e non lavorano, replica alle parole della consigliera comunale del Pd, Raffaella Santi Casali che in pratica li aveva definiti "figli di papà".
A prendere la parola è Alberto Guidetti, Bebo, bassista del gruppo, su Facebook: "Non ho bisogno di mostrare il cud della mia famiglia per potermi permettere di parlare di certi argomenti, così come non ne ha bisogno Lodo o nessuno di noi cinque. Basta lo scontro generazionale che è in atto a spiegare sufficientemente bene i perchè di certe frasi e di certe richieste".
Bebo definisce sgradevoli e inopportuni le dichiarazioni della dem "perchè la pietà è tanta", scrive "mamma operaia e papà autista degli autobus, in un Novecento in cui era sufficiente per aprire un mutuo trentennale e comprarsi, a 45 anni, la prima casa. Sicuramente ottime possibilità economiche rispetto al mondo di m... che ci ha consegnato la generazione di Raffaella Santi Casali e il suo partito dopo decenni di politiche sempre e solo a favore del mercato, della distruzione del diritto allo studio e al lavoro, della smobilitazione del welfare".