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Cronaca

Fugge in stazione a Bologna, si teme il peggio: salvato dai carabinieri

Lieto fine dopo un pomeriggio di apprensione per un ragazzo

Una storia a lieto fine, o “a lieto inizio” che dir si voglia, quella accaduta ieri tra Bologna e Castelfranco Emilia. Tutto è iniziato con una telefonata, una delle tante che la Centrale Operativa dei Carabinieri di Modena riceve durante il giorno. Una richiesta d’aiuto da parte di una ragazza per un amico che le aveva manifestato intenti suicidi.

La giovane, che chiamava da Castelfranco Emilia, non era in grado di fornire alcuna indicazione utile al rintraccio del ragazzo, se non il numero di cellulare che squillava libero. Gli operatori della Centrale Operativa della Compagnia di Modena si adoperavano alla immediata attivazione della procedura di geolocalizzazione dell'utenza del ragazzo, cercando contestualmente di contattarlo. Dopo vari tentativi, all’ennesima telefonata, il giovane rispondeva.

Nel corso della conversazione, i militari riuscivano a guadagnarsi la fiducia del ragazzo e a rasserenarlo. Il giovane si trovava alla stazione ferroviaria di Bologna, la destinazione scelta per porre in essere i suoi propositi. Eppure, parlando con ill giovane, i carabinieri sono riusciti a farlo desistere dagli infausti intenti.

Il ragazzo, un 20enne cittadino straniero, è quindi salito a bordo del primo treno utile per fare rientro a casa, a Castelfranco Emilia, accompagnato telefonicamente dai militari. Ad attenderlo a Castelfranco Emilia, una pattuglia dei carabinieri che lo ha accompagnato in caserma. Poco più tardi è sopraggiunta la madre e un’ambulanza, che lo trasportava al pronto soccorso per le cure del caso.

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