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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Bazzano / Via Antonio Zanolini

Stazione Zanolini, il sindaco di Budrio scrive a Merola e al Prefetto: 'Insicurezza e abbandono'

Tante le segnalazioni di degrado e abbandono della Stazione "ex-Veneta", questa volta è un amministratore a mettere nero su bianco la propria visione: 'Mi è capitato personalmente di percepire questo clima di insicurezza'

Dopo le tante segnalazioni di degrado e abbandono della Stazione Tper "Zanolini", questa volta è un amministratore a mettere nero su bianco la propria visione, in una lettera inviata al Sindaco e al Prefetto di Bologna.

A firmarla il sindaco di Budrio Giulio Pierini che sottopone alle maggiori cariche istituzionali cittadine "una problematica che non può più rimanere sotto silenzio" riguardo allo "stato di insicurezza in cui versa la stazione dei treni San Vitale della linea Tper Bologna-Portomaggiore, in via Zanolini, nella zona di Porta San Donato, un luogo molto frequentato a partire dalle prime luci dell'alba fino a sera, sia da cittadini bolognesi, sia da cittadini (studenti e lavoratori) dei comuni raggiunti da questa importante linea ferroviaria, in particolare budriesi, ma anche di Castenaso e Molinella".

Nessuna attività economica ad animare la stazione, fa notare il primo cittadino di Budrio: "Negli ultimi mesi, poi, la sala di attesa, pur rimanendo accessibile dall'esterno, è rimasta senza illuminazione costituendo per svariate ragioni un pericolo per gli utenti del servizio. Oggi l'edificio, invece di essere riacceso, è stato definitivamente chiuso e si accede direttamente ai binari aggirandolo attraverso un percorso poco illuminato, senza poter usufruire di una normale sala di attesa".

Insicurezza e abbandono accentuati negli anni "tanto che il luogo è preda di malintenzionati, ladri e violenti. Mi è capitato personalmente di percepire questo clima di insicurezza dovuto alla presenza di persone che nulla hanno a che fare con il servizio ferroviario. Infatti, è notizia di queste settimane di svariate rapine e furti avvenuti proprio nel sotto passaggio e sulle scale che portano ai binari. Ad essere colpiti sono soprattutto cittadini dei nostri comuni alcuni dei quali si sono rivolti a me, con un certo grado di paura e di rassegnazione per una situazione che è peggiorata progressivamente nel disinteresse generale. Per tutti questi motivi mi rivolgo a Voi per chiederVi di mettere in atto tutto ciò che è in vostro potere al fine di migliorare la situazione della stazione San Vitale - conclude Pierini - in termini di arredo urbano e di controlli da parte delle forze dell'ordine al fine di prevenire e disincentivare reati che negli ultimi tempi si stanno ripetendo continuamente e impunemente".

Stazione ex-Veneta: i problemi persistono

"Io lì sotto per prendere il treno?", disse a Bologna Today una signora alla fermata dell'autobus qualche mese fa "mai! Se non ci va nessuno, un motivo c'è". La stazione è stata oggetto di diversi atti di vandalismo, la pulizia non è eccellente, ma ciò che notammo in un nostro reportage è l'assenza di viavai: un bar chiuso, porte malmesse, rampa e binari mal illuminati, condizioni che scoraggerebbero chiunque, e soprattutto l'utenza femminile, a scendere le scale per aspettare un treno, rendendo quindi sempre meno appetibile il trasporto pubblico e collettivo, in favore dell'automobile o di mezzi propri.

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