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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Scarcerata Stefania Nobile, con la madre Vanna Marchi vendeva "guarigioni"

La figlia 50enne della telembonitrice Vanna Marchi ha concluso la pena per truffa e associazione a delinquere: truffava i telespettatori vendendo numeri vincenti e guarigioni

Stefania Nobile, la figlia della bolognese Vanna Marchi, è tornata donna libera. Si è conclusa infatti la sua pena per truffa e associazione a delinquere: lo ha deciso il magistrato di Sorveglianza di Milano, Beatrice Crosti, accogliendo l'istanza presentata dal difensore della donna, avvocato Liborio Cataliotti. Tra indulto e quanto ridotto dalla Cassazione aveva un definitivo di circa 4 anni. La donna, 50 anni, entrata in carcere nel 2009, dopo un anno e mezzo era stata ammessa alla detenzione domiciliare.

VIDEO DEL PROCESSO E DELLE TELEVENDITE

SULLE ORME DELLA MADRE PER TRUFFARE IL PROSSIMO.  Per anni la Nobile ha affiancato la madre nelle televendite di prodotti cosmetici ed esoterici: durante gli show, l'apprendista telembonitrice agisce inizialmente come spalla della madre, poi adotta un tono di voce particolarmente stridulo e acuto, unito a una incisiva aggressività verso il telespettatore. Nel Dicembre 2001 fu arrestata con la madre come facente parte della società Ascié S.r.l. e Anidene S.r.l., dell'attività televisiva e soprattutto di quella di coordinamento dei centralinisti che materialmente eseguivano le truffe.

AI DOMICILIARI E POI CAMERIERA NEL LOCALE DEL FIDANZATO. Dopo aver trascorso un anno di carcerazione preventiva, per rischio di fuga, tentò di lanciare un video-blog con possibilità di acquisti on-line ma senza successo. Conosce poi Davide Ivan Lacerenza, che diventa il suo fidanzato e la assume come dipendente presso il ristorante "La Malmaison" di Milano. Stefania Nobile scriverà in seguito di essere in tal modo "rinata a nuova vita". Dopo la condanna, sconta qualche mese in carcere prima di essere ricoverata in una clinica per gravi problemi di salute. Dopo qualche tempo, viene ammessa al regime degli arresti domiciliari.

LO SCOOP DI STRISCIA LA NOTIZIA E LO SCANDALO DEL SALE CHE SI SCIOGLIE. Fu grazie a uno scoop di "Striscia la Notizia" sulle televendite messe in onda con la madre e il sedicente mago Mario Pacheco Do Nascimento (vendevano numeri fortunati per il gioco del lotto, talismani, amuleti e kit contro le influenze maligne) che si scoprì che la Asciè s.r.l., aveva indotto un rilevante numero di persone a pagare ingenti quantitativi di denaro in cambio di bustine di sale da cucina, rametti di edera e altri oggetti, la cui funzione avrebbe dovuto essere quella di scacciare il malocchio.

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