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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Savena / Via Augusto Murri

Sterlino, perenne "spada di Damocle" sulla nostra piscina olimpionica

Aics: "Forse un’ignobile catena chiuderà nuovamente lo Sterlino. Siamo veramente angosciati, avevamo preconizzato, già un anno e mezzo fa, l’attuale situazione". Per ora chiusura sventata, ma il futuro dell'impianto è ancora appeso ad un filo

Travagliato ancora il destino dello Sterlino, tra gli impianti sportivi più belli della città, che contiene una piscina olimpionica estiva ed invernale, una piscina per bambini, una piscina coperta per attività agonistica, due palestre, aree verdi e bar.

Una struttura che pero' vive perennemente con una spada di 'Damocle' sopra la testa. A rischio chiusura, nuovamente. "Forse - scrive Aics - un’ignobile catena chiuderà nuovamente lo Sterlino. Siamo veramente angosciati da questa prospettiva, tanto più che avevamo preconizzato, già un anno  e mezzo fa, l’attuale situazione".
Mentre il Comune lavora per non interrompere neanche un giorno l’utilizzo dello Sterlino da parte delle società sportive di nuoto e pallanuoto e dei cittadini bolognesi, i Commissari del CUSB alzano il tiro e minacciano la chiusura immediata dell’impianto. Per la verità - continua una nota Aics -  hanno già cominciato portando via in questi giorni camioncini di attrezzature e materiale sportivo e lasciando parti della struttura assolutamente inagibile.

L’ATI (composta da UISP, AICS, CSI, ASI e Libertas),  che ha manifestato il proprio interesse a subentrare temporaneamente a gestire lo Sterlino, fino al bando di gara per individuare il gestore definitivo, lancia un allarme alla città. E ha già scritto la settimana scorsa all’Assessore, mettendolo in guardia "dai possibili rischi che possono derivare nella trattativa per la convenzione con un CUS gestore incompetente e finanziariamente compromesso".

LA PROPOSTA. "Da oltre un mese - spiega Aics - il Comune, che ha vincoli di bilancio e note scarsità di risorse economiche, ha comunque proposto ai commissari del CUSB di prendere in affitto lo Sterlino per i prossimi 20 anni, pagando un canone di circa 312.000 euro annui. Con gli stessi soldi, il CUSB potrebbe onorare il suo debito con l’Istituto del Credito Sportivo, liberandosi dalla gestione dell’impianto. Il Comune garantirebbe così l’apertura dell’Impianto, per far proseguire le attività sportive, spendendo solo parte dei soldi che già versava al CUSB (490.000 euro all’anno). Nello steso tempo, Il Comune utilizzerebbe solo una parte della differenza (178.000 euro) per assicurare la gestione degli spazi acqua fino al 31 agosto prossimo con una evdidente convenienza economica. Nel contempo, potrebbe predisporre la gara per la concessione dell’intero Impianto".

Ma il CUSB , nel fine settimana, avrebbe mandato una convenzione che chiede che, oltre al pagamento del canone, il Comune si faccia carico di tutta la manutenzione straordinaria per gli interi 20 anni.

Ad oggi, chiusura evitata. Ma il destino dell'impianto resta ancora utto da giocare.

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