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Cronaca Navile / Via Aristotile Fioravanti

Emergenza abitativa: spunta ipotesi blocco sfratti e sgomberi, ma la Prefettura frena

Il sindaco non escludeva l'ipotesi, avanzata da Social Log e avvalorata anche da Zampa, parlamentare Pd. Ma la suggestione trova un muro in piazza Roosevelt, che sottolinea come non sia nei poteri della Prefettura disporre lo stop. Da Ape-Confedilizia ipotesi alternativa: meglio ridurre tasse su casa

Potrebbe servire anche a Bologna un blocco di sfratti e sgomberi, come a Roma? "Potrebbe servire. Credo che la situazione a Roma sia un po' più complicata della nostra. Le valutazioni in questo senso appartengono alla Prefettura", così ieri il sindaco Virginio Merola, durante la conferenza stampa sulla vicenda ex Telecom. 

L’ipotesi del blocco degli sfratti per far fonte all’emergenza abitativa era stata avanzata anche da Social log, il collettivo che ha guidato l’occupazione in via Fioravanti. "Chiediamo una moratoria immediata degli sfratti e degli sgomberi a Bologna. Il prefetto metta mano subito alla legislazione, lo può fare". Aveva lanciato l’appello il collettivo, aggiungendo: "Si parta dal sacrificio dell'ex Telecom perchè non si ripeta più uno  scempio simile. Anche Bologna segua l'esempio di Roma e Cosenza". 

''EX TELECOM PAGINA BRUTTISSIMA: È UNA FERITA PER LA CITTÀ''  Dopo il sindaco Merola, anche Sandra Zampa, parlamentare Pd, spezza una lancia a favore di uno stop degli sfratti. Del resto c'è un ''precedente'' di peso che la vicepresidente della commissione bicamerale infanzia e adolescenza sottolinea parlando a Radio Città del Capo questa mattina presto: a Roma il prefetto Gabrielli "ha bloccato gli sgomberi e gli sfratti. E quindi non ci possono essere tante versioni della legalità e non credo che sui Gabrielli qualcuno di noi abbia obiezioni", nel senso che difficilmente qualcuno può supporre che sia una figura istituzionale che non ha rispetto della legge. Quanto allo sgombero dell'ex Telecom, Zampa parla di "bruttissima pagina che ha ferito la città", di scene "che non avremmo voluto vedere: non credo che nella storia di Bologna sarà bello", un domani, "ricordare che più di 200 poliziotti con gli scudi sono andati a portare via e a buttare fuori da uno stabile vuoto da molto tempo delle persone in una condizione così precaria". 

BOCCIATURA DALLA PREFETTURA. La suggestione lanciata dal sindaco trova un muro in piazza Roosevelt. Da cui non esce nessun commento ufficiale. Filtra invece una lettura dell'ipotesi ventilata da Merola che smonta sul nascere le speranze di una moratoria. Per una ragione semplicissima, si spiega dal Palazzo del Governo: non è nei poteri della Prefettura disporre lo stop degli sfratti. E non regge il caso di Roma: perchè quella del prefetto Gabrielli è, al momento, una proposta e niente di più. Quindi ancora tutta da concretizzare, peraltro con il particolare che nella Capitale ci sarà il Giubileo e questa circostanza potrebbe portare (forse) a un blocco degli sfratti ma, a queste condizioni, sarebbe difficilmente ripetibile altrove. Inoltre, la proposta della Prefettura di Roma non è dettagliata nero su bianco così da poterne valutare la ripetibilità, o almeno a Bologna dicono di non averne traccia. E comunque in piazza Roosevelt si rimanda soprattutto al livello governativo, perchè a quello sì che si potrebbe disporre il blocco degli sfratti. Insomma, ci vuole un imprimatur da molto più in alto e il sindaco a tirato in ballo il ''palazzo'' sbagliato. In Prefettura si rimanda anche al potere dell'autorità giudiziaria, sottolineando però che al momento non ci sarebbe una ondata di sfratti così massiccia che sta per piovere sulla città. 

BRUNELLI: MEGLIO RIDURRE LE TASSE. Bloccare gli sfratti a Bologna? Non si può e non si deve fare. Semmai, per risolvere il problema abitativo bisogna intervenire con l'abbassamento delle tasse sulla casa, la liberalizzazione della durata degli affitti e anche con una riforma delle prassi adottate dai tribunali. Così invece manda a dire la presidente di Ape-Confedilizia Bologna, Elisabetta Brunelli Monzani. Per APE lo stop agli sgombero e agli sfratti “non pare proprio che sia una strada percorribile, prima di tutto per il buonsenso e poi per legge". Anche perchè "neppure la Prefettura potrebbe intervenire, dato che non ci sono i presupposti", aggiunge Monzani. Ecco perchè "sarebbe meglio continuare sul percorso dell'abbassamento delle tasse sulla casa, liberalizzare la durata delle locazioni e riformare le prassi del Tribunale", ribadisce. 
Fonte agenzia Dire

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