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Cronaca Centro Storico / Strada Maggiore

Chiusura di Strada Maggiore, Confesercenti: "Anticipare la fine dei lavori"

A poche ore dalla presentazione dei lavori imminenti le richieste di Sergio Ferrari: "Più attenzione alle attività commerciali, importante sfruttare il ponte di dicembre"

Oggi la conferenza stampa sui dettagli del cantiere che a partire dal 6 giugno chiuderà Strada Maggiore al traffico per la ripavimentazione. Già le prime polemiche di Confesercenti: "I lavori su Strada Maggiore devono concludersi entro la fine di novembre e non l'8 dicembre perchè quella settimana per i negozianti risulta molto importante per gli acquisti natalizi ed è necessario che abbiano a disposizione tutto il mese".

Nella giornata dell'annuncio dei cantieri per fare posto al Crealis, Sergio Ferrari di Confesercenti lancia un appello al Comune. "Siamo convinti che questo programma di rinnovo del traffico sia un'operazione importante e da condividere, ma bisogna tenere conto delle enormi difficolta' che i cantieri porteranno per le attivita' commerciali di quella via, saranno sei mesi di effettiva sofferenza". Quindi meglio concludere i cantieri a fine novembre e magari occuparsi di ciò che manca dopo l'Epifania.

Inoltre, Ferrari chiede che lo 'spartiacque' di attraversamento da piazza Aldrovandi a via Guerrazzi, non sia l'unico e si studi un altro passaggio per il lungo tratto che va da porta Ravegnana a piazza Aldrovandi. E pure che il Comune cerchi di rispondere "individualmente e in maniera puntuale alle esigenze di carico e scarico merci delle merci che, a seconda delle attivita', sono completamente diverse tra loro". Per non parlare della questione rifiuti, "che portera' sicuramente dei problemi".

Per Confesercenti, insomma, "ci sono un sacco di questioni non programmabili in senso minuto che bisognerebbe affrontare, sperando che per i negozianti non si riduca il lavoro e non si arrivi a dei licenziamenti". Ferrari ammette che il Comune "pensando a lavori sei giorni su sette e dalle 7 alle 21, abbia fatto uno sforzo importante", ma "se non si puo' ridurre la Tari di piu' del 50%, chiedo che si abbia particolare cura e particolare attenzione per le attivita' di strada Maggiore. Ne hanno bisogno", chiosa.

Diversa e piu' "morbida" la posizione per Ascom. I cantieri creeranno "disagi inevitabili", ma l'associazione e' soddisfatta degli accordi trovati col Comune e approfitta per lanciare "Strada Maggiore aperta", con varie iniziative di promozione, gia' prima del 9 giugno. Il direttore Gianfranco Tonelli, oggi, saluta con favore la tabella di marcia serrata per i lavori in strada Maggiore, gli sconti su Cosap e sulla Tari (-50%) e i provvedimenti per permettere il carico e scarico delle merci. Per quest'ultima operazione, dice, si e' convenuto di usare la piazzetta dei Servi, le vie laterali, via Guerrazzi, piazza Aldrovandi, via Begatto. Il fatto che poi i cantieri procederanno per gradi, permettera' ai pubblici esercizi di usare portici e la strada, via via che si libera dai martelli pneumatici, di posizionare tavolini e accogliere i clienti.

Le richieste piu' importanti lanciate da Ascom, va avanti il direttore dell'associazione di categoria, sono state ascoltate. A partire dall'adozione di sgravi sulla tassazione locale, come era accaduto per i lavori del Civis nel 2008, come pure l'esigenza di concludere i lavori prima di Natale, "in modo da permettere gli acquisti natalizi e poi i saldi". Bene, quindi i lavori dalle 7 alle 21 anche al sabato, per fare prima: "lavori piu' brevi, vista la loro portata, erano difficili da immaginare", ammette Tonelli. E bene anche tutte le iniziative di informazione di commercianti e residenti. Il Comune, poi, ha deciso di creare un comitato tecnico nel quale siederanno anche Tper e le associazioni di categoria, per seguire l'iter dei cantieri. "Seguiremo con attenzione i lavori- assicura il direttore e l'evolversi dei cantieri, intanto e' importante che le nostre esigenze siano state ascoltate".

Agenzia Dire

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