Strage Stazione Bologna, Parenti Vittime: "Nel cuore torbido delle istituzioni i mandanti"

Uno dei due orologi della stazione di Bologna è fermo alle 10 e 25, a ricordare la strage del 2 agosto 1980: quando una terribile esplosione strappo' alla vita 85 innocenti e semino' terrore e sangue. Ma anche senza il monito delle lancette è una ferita che non si rimargina. Per la città e soprattutto per i parenti delle vittime, che oggi, ad un mese dall'anniversario incalzano: "La strategia delle stragi dal dopoguerra ad oggi ha impedito all'Italia di divenire una democrazia compiuta. E' nel cuore torbido delle istituzioni che vanno cercati i mandanti". E' la frase che accompagna il manifesto 'per non dimenticare' realizzato dall'Associazione familiari vittime in occasione del 32/o anniversario della "strage fascista alla stazione di Bologna". Sul manifesto, come ogni anno, la foto della lapide con i nomi delle vittime.