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Cronaca Centro Storico / Via dell'Indipendenza

Strage di Bologna, 85 pietre di inciampo ricordano i morti alla stazione

Affisse lungo via Indipendenza, percorrono la strada dal Nettuno alla stazione

E' iniziata la posa degli ottantacinque "sampietrini della memoria", pietre d'inciampo dedicate agli 85 morti della strage di Bologna del 1980. Le pietre verranno installate lungo il percorso che è solito fare il corteo commemorativo ogni due agosto, e cioè da piazza del Nettuno a piazza Medaglie d'Oro. 

I sampietrini della memoria, ispirati alle “pietre d’inciampo” dell’artista  tedesco Gunter Demnig e nati da un’idea di Aldo Balzanelli, sono un’iniziativa organizzata da Cantiere Bologna, 6000 Sardine e Cucine Popolari in collaborazione con il Comune di Bologna e l’Associazione tra i familiari delle vittime della strage del 2 agosto.  I sampietrini sono stati disegnati con la collaborazione di alcuni studenti del biennio di Decorazione per l’Architettura dell’Accademia delle Belle Arti di Bologna.

“La memoria è un processo collettivo – ha dichiarato il sindaco Virginio Merola – che ha sempre bisogno di essere stimolato e arricchito. Quando mi è stata proposta questa iniziativa ho pensato subito che avrebbe rappresentato un ulteriore modo per custodire la memoria di quello che è avvenuto il 2 agosto 1980, una strage terribile che non ha piegato Bologna e che questa città non può e non vuole dimenticare. Ringrazio Cantiere Bologna, 6000 Sardine e Cucine Popolari perché rappresentano perfettamente quel patrimonio di passione civica che è la cifra di Bologna. Questi ‘sampietrini della memoria’ permetteranno di non smarrire la strada e, a chi ci camminerà sopra, di chiedersi sempre chi erano quelle persone e per quale motivo hanno perso la vita.”

(Foto di Giorgio Bianchi per il Comune di Bologna)

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