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Cronaca

Anniversario eccidio del Pilastro, la madre di Otello Stefanini: “Nessun perdono”

Doloro ancora vivo e straziante per i familiari dei carabinieri freddati dai fratelli Savi e dai loro complici la sera del 4 gennaio 1991

La sera del 4 gennaio 1991 tre carabinieri, Otello Stefanini, Andrea Moneta e Mauro Militini, caddero sotto i colpi della banda della Uno Bianca. Oggi la commemorazione sul luogo della strage alla presenza del Sindaco Virginio Merola.
La sofferenza dei familiari dei giovani militari non si sopisce: "Il tempo non serve a niente, è un dolore che non mi lascia mai", ha detto al termine della commemorazione Anna Maria Stefanini, madre di Otello, 23 anni quando è stato ucciso. “No” al perdono per i componenti della banda: "Non mi sento di perdonare nessuno. Non hanno nessun diritto di rifarsi una vita. Devono morire là, mi dispiace. Io sono cristiana, ma non ho pietà di loro. Ho pietà di loro - ha precisato - come persone, perché quando capiranno quello che hanno fatto, non so come si sentiranno".

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