rotate-mobile
Strage Salvemini, 31 anni dopo / Casalecchio di Reno

Strage Salvemini 31 anni dopo, Lepore: "Alle vittime e alla nostra terra dobbiamo tutto"

Il primo cittadino ha onorato oggi le famiglie e le vittime di quel tragico 6 dicembre 1990

"Oggi sono tornato su quei luoghi con la fascia di sindaco della città di Bologna per ricordare quelle giovani vite spezzate". Il primo cittadino, Matteo Lepore, ha onorato oggi le famiglie e le vittime di quel tragico 6 dicembre 1990. Ore 10.32, quando un aereo militare in avaria si schiantò su Casalecchio, centrando in pieno l'istituto Salvemini e provocando così la morte di 12 studenti e studentesse, strappati alla vita mentre si trovavano a lezione.

"Ho un ricordo personale molto vivo di quella tragedia. In quel momento ero a scuola e la maestra ci chiese di uscire. Qualcosa era successo - continua il sindaco - lo schianto sull’Istituto Salvemini di Casalecchio di Reno, il 6 dicembre 1990, in un periodo dell’anno che ha già il gusto del Natale e a pochi mesi dai mondiali di calcio.
Quell’aereo militare senza pilota, messosi in salvo pochi minuti prima dello schianto, che ha spezzato 12 giovanissime vite, negli anni in cui ogni giorno è una scoperta. Oltre ai morti, 88 feriti, molti dei quali in modo permanente. Sono passati 31 anni. Centinaia di cittadini, insieme a noi. Un lungo corteo silenzioso è sfilato. Le gerbere bianche, una a una, riposate con compostezza nell’aula dalle cui finestre è entrato un areo. I compagni di allora, le lacrime dei genitori, le lacrime dei volontari e della protezione civile. Le lacrime delle istituzioni". 

Lepore ricorda i nomi di tutte le vittime: Deborah Alutto, di Bologna, Laura Armaroli, di Sasso Marconi, Sara Baroncini, di Casalecchio di Reno, Laura Corazza, di Sasso Marconi, Tiziana de Leo, di Casalecchio di Reno, 
Antonella Ferrari, di Zola Predosa, Alessandra Gennari, di Zola Predosa, Dario Lucchini, di Bologna, Elisabetta Patrizi, di Casalecchio di Reno, Elena Righetti, di Sasso Marconi, Carmen Schirinzi, di Sasso Marconi, Alessandra Venturi, di Monteveglio.

"Ci ricordano ogni giorno cosa la Giustizia e lo Stato debbono alla nostra comunità ferita. Solo una terra dolce e forte come la nostra poteva 31 anni dopo ricordare come se fosse allora. Le dobbiamo tutto. A quei ragazzi e a quelle ragazze dobbiamo tutto".

(Foto FB Matteo Lepore)

Strage Salvemini, dolore indelebile: "Per anni non sono più passato davanti alla scuola. Il ricordo fa ancora male"

6 dicembre 1990: 31 anni fa la Strage del Salvemini, Bonaccini: "Quelle giovani vite spezzate scolpite nella nostra memoria"

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Strage Salvemini 31 anni dopo, Lepore: "Alle vittime e alla nostra terra dobbiamo tutto"

BolognaToday è in caricamento