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Cronaca

Processo per concorso strage 2 agosto 1980: Roberto Fiore sul banco dei testimoni

All'epoca era leader di Terza Posizione e si rese latitante

Roberto Fiore, leader di Forza Nuova, dovrebbe testimoniare regolarmente nel processo per concorso nella strage del 2 agosto 1980 alla stazione di Bologna a carico dell'ex Nar Gilberto Cavallini. Fiore, citato direttamente dalla Corte d'Assise di Bologna perchè i legali di parte civile si erano dichiarati in difficoltà a individuare un suo indirizzo di residenza a cui spedire la citazione, deporrà nell'udienza in programma domani. All'epoca della strage era leader di Terza Posizione, poi si rese latitante rifugiandosi a Londra. 

Lo fa sapere, parlando alla 'Dire', l'avvocato di parte civile Andrea Speranzoni, aggiungendo che domani dovrebbero testimoniare anche l'ex estremista di destra Fabrizio Zani, la cui deposizione era prevista due settimane fa ma era stata rinviata in quanto la citazione gli era stata spedita ma non risultava essere stata ricevuta, e Marzio Dedemo.

Roberto Fiore è stato a Bologna qualche settimana fa per la manifestazione di Forza Nuova contro la moschea

Nei confronti di Dedemo, cognato dell'armiere di Ordine nuovo Carlo Digilio, mercoledì scorso il presidente della Corte, Michele Leoni, aveva disposto, dopo aver "preso atto del fatto che i legali di parte civile non erano riusciti a rintracciarlo, pur avendo fatto tutto il possibile", che la Polizia giudiziaria "avviasse delle richerche per trovarlo". Alla fine, fa sapere Speranzoni, Dedemo è stato trovato, ma non a Genova, dove inizialmente si pensava che risiedesse, bensì in provincia di Mantova. Anche lui ha regolarmente ricevuto la citazione e, salvo imprevisti, testimonierà nell'udienza di domani. 

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