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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Stranieri a Bologna, sono oltre 69mila: l'identikit della popolazione

Sono i dati di uno studio elaborato dall'Ufficio statistica del Comune

Sono 60.352 gli stranieri residenti a Bologna a fine 2018, pari al 15,4% della popolazione. Sono giovani, con una leggera prevalenza di donne, e provengono soprattutto da Paesi europei e dall'Asia.

Sono i dati di uno studio elaborato dall'Ufficio statistica del Comune di Bologna da cui risulta che il saldo migratorio degli stranieri è negativo, conseguenza anche della congiuntura economica: la lieve crescita dei residenti non italiani si deve ai nati stranieri in città.

Oltre un nato su quattro è straniero e più di un nato su tre ha almeno un genitore straniero. In città vivono quasi 9.000 persone non italiane nate in Italia, pari al 15% del totale degli stranieri. Sono 150 le nazionalità presenti sotto le Due Torri, nella top ten ci sono: Romania con oltre 10.000 abitanti, Filippine con poco più di 5.100 residenti, Bangladesh con 4.950, Pakistan 4.160, Cina 3.873, Ucraina 3.787, Marocco 3.642, Moldova 3.639, Albania 2.623, Sri Lanka 1.370.

Tra gli stranieri residenti sono più numerose le donne (32.476 contro 27.876 uomini), con notevoli differenze tra le diverse nazionalità: chi proviene dall'Europa, dall'Estremo Oriente o dall'America Latina è in prevalenza donna, mentre gli uomini sono più numerosi tra i cittadini del Medio Oriente, del sub-continente indiano e dell'Africa. La zona più multietnica è la Bolognina dove vivono circa 9.000 stranieri (26 ogni 100 abitanti), seguita da San Donato con 19 stranieri ogni 100 residenti e Santa Viola con 18 su 100.

Una presenza più stabile. "La maggior parte degli stranieri che arrivano a Bologna è in età attiva e si stabilisce sotto le Due Torri per motivi di lavoro, ricostituendo poi il nucleo familiare di cui spesso fanno parte anche i minori. Ecco perché i residenti stranieri sono mediamente più giovani rispetto ai bolognesi".

Stranieri a Bologna: più giovani dei residenti

L'eta' media è 35 anni mentre quella dei bolognesi è 49. I bambini under14 sono il 17% degli stranieri (e il 22,3% dei residenti di quella fascia di età) e ben il 70,8% degli stranieri ha meno di 45 anni. Anche le nascite sono un sintomo della stabilità della presenza straniera sul territorio: a Bologna nel 2018 i figli di coppie straniere sono 795, pari a un quarto dei neonati.

I più numerosi sono i nati da coppie originarie dell'Asia. Sono 347 i figli di coppie miste costituite da un genitore italiano e uno straniero. Cio' significa che oltre un nato su 3 ha almeno un genitore straniero (36,9%): si tratta di 1.142 bambini un valore 7 volte superiore a quello degli anni Novanta. Le seconde generazioni. Si tratta di cittadini stranieri nati in Italia, minori ricongiunti venuti in Italia in eta' pre-scolare, minori arrivati dopo aver iniziato la scuola nel loro Paese di nascita, minori soli, rifugiati, giunti per adozione internazionale e figli di coppie miste.

Quasi la totalità degli stranieri di età inferiore a tre anni è residente a Bologna dalla nascita (il 94,3%). Quasi nove bambini stranieri su 10 tra quelli in età prescolare (tre-cinque anni) ha vissuto almeno meta' della propria vita a Bologna. Quasi il 70% tra gli stranieri di età compresa tra sei e 14 anni ha vissuto almeno metà della propria vita in città, tra questi la quota più consistente è quella dei minori che sono nati e vivono da sempre a Bologna (il 49,7% dei minori nella fascia d'eta' della scuola dell'obbligo).

Tra le seconde generazioni sono 9.056 le persone residenti a Bologna non italiane nate nel nostro Paese, pari al 15% degli stranieri. I residenti di seconda generazione piu' numerosi sono cittadini della Romania (1.462), del Bangladesh (994), delle Filippine (912), della Cina e del Marocco (899). (Redattore sociale)

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