rotate-mobile
Cronaca Reno / Via dalla Volta

Spunta striscione no-gender all'istituto Rosa Luxemburg: 'La vostra cultura è contro natura'

"Non daremo tregua alle istituzioni, scendendo in piazza tutte le volte che sarà necessario per prevenire la lobotomizzazione della nostra gioventù", così avvisa Lotta Studentesca. Già da ieri, in varie città, esposti striscioni contro la "ridicola Teoria del Gender"

"Anche quest'anno non daremo tregua alle istituzioni, scendendo in piazza tutte le volte che sarà nacessario per prevenire la lobotomizzazione della nostra gioventù", lo scrive in una nota facebook Lotta Studentesca, il gruppo di destra attivo nelle scuole. Già da ieri, in varie città d'Italia, e anche a Bologna, all'istituto Rosa Luxemburg, sono stati esposti gli striscioni "La vostra cultura è contro natura" per contrastare la "ridicola Teoria Gender", come la definiscono.

Non è accettabile per LS che "si faccia passare nelle scuole come cosa normale la riduzione della figura dei genitori a semplici numeri (genitore 1 e genitore 2), andando a svuotare di significato i rispettivi ruoli all'interno della famiglia; oppure, cosa ancor più grave, propagandare la folle idea secondo la quale essere uomo o donna è soltanto una convenzione sociale, e che il sesso di un individuo possa essere scelto prescindendo totalmente dal fatto biologico". 

Lo striscione è stato rimosso dalla scuola di via della Volta, come da tutte le altre scuole: "In natura, infatti, senza alcuna sovrastruttura culturale, il maschile e il femminile non soltanto sono differenti, ma fanno la differenza. Sono complementari e non di certo intercambiabili o opinabili. La personalità e il carattere si cominciano a delineare fin dalla giovane età. Dare ai bambini la possibilità di "scelta" non solo li disorienta ma li fa crescere deboli e insicuri. In un paese come il nostro dunque, in cui i ragazzi sono sempre più fragili, lontani dai sani valori della tradizione, senza punti di riferimento e lasciati alla deriva dalla nostra classe politica, la soluzione non è certo l'introduzione di una delirante "teoria del gender". La chiamano "Buona Scuola" ma le premesse stanno dimostrando l'esatto contrario. La nostra idea di gioventù è combattiva, maschia se vogliamo, non "frocizzata" da stereotipi sociali dove l'inversione è la regola e la normalità un disvalore. ANCHE QUEST'ANNO SIAMO PRONTI ALLE BARRICATE!" concludono. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Spunta striscione no-gender all'istituto Rosa Luxemburg: 'La vostra cultura è contro natura'

BolognaToday è in caricamento