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Cronaca Via Fioravanti

The Student Hotel, l'assessore: "Non è uno studentato, in futuro possibili convenzioni"

Contestazioni e dubbi sulla nuova struttura in Bolognina. L'assessore alla casa: "I prezzi sono in linea con gli alberghi della stessa categoria"

L'offerta di Student Hotel sarà di "utilità alla domanda di alloggio studentesco a Bologna"? E' la domanda che il consigliere M5S Marco Piazza ha posto all'assessore alla casa Virginia Gieri. 

Si tratta di una "impresa privata che ha acquisito e riqualificato con mezzi propri una struttura da anni inutilizzata di proprietà privata, un importante intervento di rigenerazione urbana che ha valorizzato un edificio esistente, da tempo dismesso, già destinato ad uso uffici. L’edificio è quindi stato oggetto di un importante miglioramento sul profilo energetico e ambientale che lo porterà a livelli di eccellenza, e a lavori di adeguamento sismico".

L'assessore sottolinea che è a tutti gli effetti "un Hotel privato che si rivolge a turisti, lavoratori e studenti che oltre all'ospitalità vi troveranno servizi aggiuntivi quali sale studio, attrezzature sportive, sale ricreative, cucina comune e che sarà, in parte, anche fruibile dai cittadini che al piano terra potranno fruire di aree per il co-working e sale riunioni per le startup" quindi "l’Amministrazione Comunale non ha alcuna relazione specifica con questa struttura, perciò le strategie di posizionamento sul mercato locale e i prezzi che essa ha liberamente e legittimamente deciso di applicare sono di natura strettamente imprenditoriale".

La struttura di via Fioravanti che avrebbe dovuto aprire, il 1° ottobre, ha ritardato l'inaugurazione a causa di mancate consegne, ma i collettivi hanno tenuta buona la data-simbolo e ieri pomeriggio hanno sfilato in corteo con fumogeni e striscioni su via Fioravanti. 

Manifestazione in Bolognina: antagonisti vs nuovo hotel

Lo stabile, in passato sede della Telecom, venne occupato per circa un anno da decine famiglie senza casa e poi sgomberato, una metafora insomma. 

A Bologna esistono decine di Hotel sui cui prezzi di pernottamento e sulle cui strategie di posizionamento l’Amministrazione non può né deve interferire

In merito ai prezzi, non proprio alla portata di tutte le tasche, l'assessore evidenzia due elementi: "Intanto va apprezzato, tanto più in un periodo di diffusa difficoltà economica, l’iniziativa di un imprenditore che con mezzi propri e ingenti, investe sulla nostra città, riqualifica un edificio dismesso, in una zona della città particolarmente complessa, per aprire una nuova attività ricettiva con servizi innovativi (che, peraltro, è bene sottolinearlo ancora una volta, non è uno studentato, nel senso che, anche da un punto di vista normativo, si tratta ad ogni effetto di un normale Hotel). In secondo luogo, a Bologna esistono decine di Hotel sui cui prezzi di pernottamento e sulle cui strategie di posizionamento l’Amministrazione non può né deve interferire. È comunque del tutto evidente che i prezzi di pernottamento (per quel che si apprende dai giornali) siano in linea con gli altri hotel della stessa categoria".

E sugli alloggi per studenti? "Da una recente indagine condotta dalla Fondazione per l’Innovazione Urbana assieme all’Università, sulla condizione studentesca a Bologna, emerge che per un posto letto in camera singola in appartamento condiviso uno studente paga oggi in media 400 euro al mese (spese per utenze escluse). Dalla stessa ricerca emerge che tra i primi fattori di difficoltà nella ricerca di un alloggio per gli studenti universitari a Bologna figurano oltre il costo degli affitti, le pessime condizioni degli stessi, l’affollamento e spesso la mancanza di arredi. In questo senso - sottolinea Gieri - strutture come The Student Hotel, offrono oltre al posto letto una serie di servizi che possono dare una risposta anche agli studenti alla ricerca di una struttura con tali caratteristiche, per periodi anche brevi, senza per questo essere in contrasto con la media dei prezzi del consolidato mercato cittadino.

Aggiungo che il management di The Student Hotel ha intenzione, ora che i lavori sono in fase di chiusura, di collaborare con le istituzioni cittadine per possibili convenzioni o altre misure a favore degli studenti a basso reddito e alcuni contatti sono già in corso proprio in questi giorni. Questo per darvi proprio un elemento di assoluta novità, ma ci tengo a ribadire, l’intervento è per noi assolutamente positivo per la riqualificazione ma anche per quanto riguarda i prezzi e il mercato a cui si rivolge, siamo convinti che il mercato in cui si agisce medio-alto e che riguarda gli studenti e non solo, sia assolutamente un tassello importante nella varietà dell’offerta che la nostra città dovrà sempre maggiormente dare” conclude l'assessore. 

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