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Cronaca

Suicidio lungo il Savena. Si uccide e scrive: "Lui non c'entra nulla”

Il dirigente di una polisportiva di Bologna si è tolto la vita tagliandosi le vene. Vicino al corpo un biglietto che si riferisce a un altro dirigente. Aperto fascicolo per istigazione al suicidio

Il dirigente di una polisportiva bolognese si è tolto la vita tagliandosi le vene dei polsi lungo il fiume Savena, nella periferia del capoluogo bolognese. L'uomo ha lasciato un biglietto nel quale parla di un altro dirigente e dice che "lui non c'entra nulla".

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Il procuratore aggiunto Walter Giovannini ha aperto un fascicolo ipotizzando il reato di istigazione al suicidio al momento contro ignoti. Si tratta, secondo quanto si apprende, di un atto tecnico, necessario per svolgere gli accertamenti medico-legali. Il dirigente menzionato nel biglietto dal suicida è stato ascoltato in serata dalla squadra mobile, che indaga sul caso.

Due suicidi in due giorni. Solo il giorno prima è stato trovato un altro cadavere: un uomo si sarebbe tolto la vita gettandosi sotto un treno in transito nei pressi della stazione di San Lazzaro.

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