Suicidio Maurizio Cevenini, lettere sulla sua scrivania: 'Pensate a mia moglie e mia figlia'
Trovati dei bigliettini scritti di pugno dal consigliere, il suo ultimo pensiero va alla famiglia
Sarebbero due i biglietti lasciati da Maurizio Cevenini sulla sua scrivania del suo ufficio, prima di gettarsi probabilmente dal 10° piano del palazzo della Regione in via Aldo Moro, dove è stato trovato cadavere questa mattina. Il suicidio sarebbe avvenuto tra ieri sera e questa notte, perchè il badge di accesso in Regione del consigliere stamattina non sarebbe stato timbrato.
"Pensate a mia moglie e mia figlia". Queste le parole - a quanto si è appreso - che sarebbero contenute nella lettera. L'ultimo pensiero del 'Cev', è dunque per le sue donne. Ancora sconosciuto invece il contenuto di un secondo biglietto, che sarebbe stato ritrovato tra le sue cose. Gli accertamenti sulla vicenda sono condotti dalla polizia: il resto del contenuto dell' ufficio di Cevenini, tra documenti e supporti informatici, sono al vaglio degli inquirenti, che hanno cominciato a svuotare la stanza per poter esaminare il materiale con calma.
Un messaggio velato, probabilmente, sulla sua situazione e il perchè del suo gesto pare emergere dall'ultimo post lasciato da Cevenini sulla sua pagina Facebook. Ieri sera scriveva 'Pochi hanno forza di combattere contro la malattia...'